POLIZIA LOCALE
PORDENONE Nuovi mezzi in chiave sicurezza. «La consegna di queste moto al Corpo di Polizia locale - si è compiaciuto l'assessore Emanuele Loperfido è un'ulteriore dimostrazione che la nostra amministrazione è particolarmente attenta e convinta nel dotare il Comando di strumenti adeguati a garantire la sicurezza dei cittadini e tutelare il bene pubblico». E al controllo attivo del territorio, garantito pure dal parco macchine, il Comune abbina quello passivo.
SICUREZZA PASSIVA
Lo stesso Loperfido ha così esortato i cittadini pordenonesi a presentare domanda per accedere ai contributi da usare per acquistare, installare e potenziare i sistemi di sicurezza per le proprie abitazioni, per i condomini, per immobili religiosi, di culto e ministero pastorale e per gli edifici scolastici ed impianti sportivi che non siano di proprietà degli Enti locali.
CITTADINI PIÚ SICURI
«Anche questi due nuovi mezzi - ha commentato l'assessore alla Sicurezza del Comune di Cordenons, Lucia Buna -, con il pattugliamento sul nostro territorio, contribuiranno a diminuire nella comunità la percezione dei pericoli». «Questi due nuovi scooter ha aggiunto dal canto suo il comandante Massimo Olivotto - vanno a incrementare il parco mezzi del Corpo di Polizia intercomunale Pordenone-Cordenons. Insieme agli altri quattro motocicli già in dotazione consentiranno agli agenti di operare con maggiore mobilità e flessibilità durante le attività di pattugliamento, di controllo e, se necessario, anche d'intervento, considerata la conformazione del territorio e le caratteristiche della rete stradale locale». I due ciclomotori Piaggio, identificabili dai colori bianco e blu e con le insegne comunali, sono stati presentati davanti alla Loggia comunale di Pordenone, per coinvolgere e informare idealmente tutta la cittadinanza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Nuovi mezzi in chiave sicurezza. «La consegna di queste moto al Corpo di Polizia locale - si è compiaciuto l'assessore Emanuele Loperfido è un'ulteriore dimostrazione che la nostra amministrazione è particolarmente attenta e convinta nel dotare il Comando di strumenti adeguati a garantire la sicurezza dei cittadini e tutelare il bene pubblico». E al controllo attivo del territorio, garantito pure dal parco macchine, il Comune abbina quello passivo.
SICUREZZA PASSIVA
Lo stesso Loperfido ha così esortato i cittadini pordenonesi a presentare domanda per accedere ai contributi da usare per acquistare, installare e potenziare i sistemi di sicurezza per le proprie abitazioni, per i condomini, per immobili religiosi, di culto e ministero pastorale e per gli edifici scolastici ed impianti sportivi che non siano di proprietà degli Enti locali.
CITTADINI PIÚ SICURI
«Anche questi due nuovi mezzi - ha commentato l'assessore alla Sicurezza del Comune di Cordenons, Lucia Buna -, con il pattugliamento sul nostro territorio, contribuiranno a diminuire nella comunità la percezione dei pericoli». «Questi due nuovi scooter ha aggiunto dal canto suo il comandante Massimo Olivotto - vanno a incrementare il parco mezzi del Corpo di Polizia intercomunale Pordenone-Cordenons. Insieme agli altri quattro motocicli già in dotazione consentiranno agli agenti di operare con maggiore mobilità e flessibilità durante le attività di pattugliamento, di controllo e, se necessario, anche d'intervento, considerata la conformazione del territorio e le caratteristiche della rete stradale locale». I due ciclomotori Piaggio, identificabili dai colori bianco e blu e con le insegne comunali, sono stati presentati davanti alla Loggia comunale di Pordenone, per coinvolgere e informare idealmente tutta la cittadinanza.
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