Lasciate stare Salvini
I magistrati hanno
altro a cui pensare
Ma che vogliono questi magistrati, che se la prendono con Salvini, si sono dimenticati del caso Agrigento, della facilità con cui col rito abbreviato i delinquenti usufruiscono di notevoli sconti di pena, del caso Cucchi e di altre sentenze choccanti? Per non contare il fatto che quando il delinquente viene arrestato, viene rimesso in libertà o va ai domiciliari.
Italo Pavanello
La Finanziaria
Nostalgia di ministri
competenti
La redazione della Legge finanziaria assomiglia sempre più ad un numero di illusionismo di una sgangherata compagnia di varietà, impegnata in un circuito di avanspettacolo strapaesano. L'ultimo coniglio estratto dal cilindro è la nuova tassa sulle auto a benzina o diesel, pensata per spingere l'acquisto di auto elettriche. A parte il fine prospetticamente condivisibile, l'emendamento è stato introdotto in assenza di una visione strategica della situazione dell'industria automobilistica italiana, che sopravvive da decenni grazie alla cassa integrazione. Le reazioni preoccupate di Confindustria e Sindacati saranno come al solito bollate come espressione di un oscurantismo controrivoluzionario, che si oppone al mondo nuovo promesso del Governo giallo verde. Non ho nostalgia di ministri tecnici, ma di ministri competenti si.
Umberto Baldo
Abano Terme (Pd)
Noi e l'Islam
Il presepe
e i paradossi
Noto molti lettori accusare Salvini anche sul presepio, colpevole, secondo questi, di volere il presepe, e poi firmare il decreto sicurezza: confesso che è molto curiosa l'equazione secondo la quale chi sostiene i millenari simboli cristiani della nostra civiltà, non possa al tempo stesso cercare di dare sicurezza a un paese dove un giorno sì e uno no sì vedono scempi e omicidi compiuti da chi magari si offende se esponiamo i nostri simboli cristiani. Dunque si dovrebbe obbligare anche le donne italiane al velo integrale per non offendere... altre religioni? Rendere obbligatorio il Corano nelle scuole per non offendere altre religioni? E mai più comunione, battesimo o cresima, altrimenti si offendono altre religioni? Ricordo a chi attacca Salvini che qui può farlo perché viviamo (ancora) in un paese libero dove esiste la libertà di espressione e la libertà individuale della persona, fatico a immaginare la stessa libertà in posti nei quali sei condannato a morte per blasfemia. Faccio inoltre presente che fino a prova contraria, se a qualcuno non va bene la nostra tradizione religiosa, e la nostra società laica e civile, può sempre tornare da dove è venuto.
Riccardo Gritti
Venezia
Violenza agli anziani
Più controlli
sul personale
Continua lo stillicidio di notizie concernenti abusi su anziani e bambini perpetrati all'interno di asili ed ospizi. La violenza contro i più indifesi, crimine fra i più odiosi e ripugnanti, pare non disturbare più di tanto la coscienza di troppi operatori sociali che tale lavoro hanno scelto senza pressioni di sorta. Sembra quasi che il Paese si stia abituando a simili nefandezze, tanto continuano a ripetersi, senza soluzione di continuità. Urge un attento e mirato controllo prima di assumere il Personale incaricato a questi delicati compiti ed una vigilanza sempre più attenta di dirigenti, colleghi e famiglie. Più una nazione è civile e più devono essere tutelati poveri, deboli, malati, anziani e bambini.
Vittorio De Marchi
Albignasego (Pd)
Nuova tassa auto
Vogliono farci
tornare al calesse
Ci risiamo, dopo i danni provocati da tutti i passati governi, Monti in primis con lo scellerato super bollo, arriva ora l'ondata talebana dei 5S contro il mondo dell'auto. Questo furore nei confronti dell'auto, pare nell'assurdo tentativo di vendicare (tardivamente) tutti i benefici ottenuti nel passato dalla Fiat, è talmente cieco da non farli vedere oltre il proprio naso. Possibile che nessuno abbia detto loro che l'auto in Italia é già tassata più che altrove? Possibile che non sappiano che è un comparto fondamentale per la nostra economia? Possibile che non sappiano che un provvedimento così penalizza solo i meno abbienti che notoriamente non possono acquistare auto elettriche da oltre 50/60 mila euro e che invece paradossalmente beneficia i più ricchi? Questi sprovveduti si stanno rivelando per quello che sono, dilettanti con in testa solo confusione o forse nemmeno quella. La contraddizione regna nella loro testa, come nel rifiuto alla Tav, che almeno sposterebbe una parte del traffico da gomma a rotaia, e nella contestuale penalizzazione delle auto! Ma allora ci vogliono far tornare al calesse con i cavalli? Se un provvedimento é studiato da imbecilli incompetenti, animati solo da cieca ideologia, porterà solo danni all'economia come insegna il super bollo di Monti, che mise al tappeto un settore, quello delle auto di prestigio, che generava grandi gettiti alle casse dello Stato. (L'Iva su un'auto da 100.000 non è poca cosa...) Con l'intento di prenderne ancora di più gli rimasero in mano solo mosche e una teoria di licenziamenti e fallimenti di autosaloni. C'era una scaramantica speranza quando 5S e Lega si misero d'accordo, ma messi alla prova stanno dimostrando il peggio del peggio. Ci stanno facendo rimpiangere il passato.
Claudio Scandola
Piove di Sacco
Grazie al reparto
di Ortopedia
In questa Italia ove tutto sembra allo sfascio, vorrei con questa mia segnalare e ringraziare il personale tutto del reparto Ortopedia e del reparto Riabilitazione e Lungo degenza dell'ospedale di Piove di Sacco, per la davvero squisita gentilezza e professionalità profusa nella assistenza di mio padre, novantenne, colà ricoverato.
avv. Bruno Pimpinato
Piove di Sacco (Pd)
Come l'Araba Fenice
Riuscirà il Pd
a rinascere?
Così come il vassallaggio è morto col Medioevo soppiantato dal Rinascimento a sua volta vinto, col suo clientelismo delle signorie, dal Risorgimento, il nostro Partito Democratico si sta sgretolando non avendo più linfa vitale derivante dall'apporto di consenso indiretto di sindacati, patronati e associazioni varie. Da qualche decennio gli elettori sono attratti da partiti o movimenti che divulgano progetti politici ed amministrativi, piuttosto che da promesse di posticini di lavoro o pensioni facili ed anche quella parte del Paese più attratta dal miraggio di una stabile sistemazione senza tanta fatica, mostra segni evidenti di gradire sempre meno il mero assistenzialismo. Matteo Renzi aveva capito l'aria che tirava e voleva dare un segnale di svolta proponendo il suo referendum miseramente affossato più dai suoi compagni che dalle opposizioni. Riuscirà l'Araba Fenice a risorgere dalle sue ceneri ed a impostare un nuovo movimento di sinistra riformista da contrapporsi con progetti realistici equalitari, non egualitari, al montante populismo demagogico di una destra sempre più attrattiva di consenso?
Leonardo Agosti
© RIPRODUZIONE RISERVATA I magistrati hanno
altro a cui pensare
Ma che vogliono questi magistrati, che se la prendono con Salvini, si sono dimenticati del caso Agrigento, della facilità con cui col rito abbreviato i delinquenti usufruiscono di notevoli sconti di pena, del caso Cucchi e di altre sentenze choccanti? Per non contare il fatto che quando il delinquente viene arrestato, viene rimesso in libertà o va ai domiciliari.
Italo Pavanello
La Finanziaria
Nostalgia di ministri
competenti
La redazione della Legge finanziaria assomiglia sempre più ad un numero di illusionismo di una sgangherata compagnia di varietà, impegnata in un circuito di avanspettacolo strapaesano. L'ultimo coniglio estratto dal cilindro è la nuova tassa sulle auto a benzina o diesel, pensata per spingere l'acquisto di auto elettriche. A parte il fine prospetticamente condivisibile, l'emendamento è stato introdotto in assenza di una visione strategica della situazione dell'industria automobilistica italiana, che sopravvive da decenni grazie alla cassa integrazione. Le reazioni preoccupate di Confindustria e Sindacati saranno come al solito bollate come espressione di un oscurantismo controrivoluzionario, che si oppone al mondo nuovo promesso del Governo giallo verde. Non ho nostalgia di ministri tecnici, ma di ministri competenti si.
Umberto Baldo
Abano Terme (Pd)
Noi e l'Islam
Il presepe
e i paradossi
Noto molti lettori accusare Salvini anche sul presepio, colpevole, secondo questi, di volere il presepe, e poi firmare il decreto sicurezza: confesso che è molto curiosa l'equazione secondo la quale chi sostiene i millenari simboli cristiani della nostra civiltà, non possa al tempo stesso cercare di dare sicurezza a un paese dove un giorno sì e uno no sì vedono scempi e omicidi compiuti da chi magari si offende se esponiamo i nostri simboli cristiani. Dunque si dovrebbe obbligare anche le donne italiane al velo integrale per non offendere... altre religioni? Rendere obbligatorio il Corano nelle scuole per non offendere altre religioni? E mai più comunione, battesimo o cresima, altrimenti si offendono altre religioni? Ricordo a chi attacca Salvini che qui può farlo perché viviamo (ancora) in un paese libero dove esiste la libertà di espressione e la libertà individuale della persona, fatico a immaginare la stessa libertà in posti nei quali sei condannato a morte per blasfemia. Faccio inoltre presente che fino a prova contraria, se a qualcuno non va bene la nostra tradizione religiosa, e la nostra società laica e civile, può sempre tornare da dove è venuto.
Riccardo Gritti
Venezia
Violenza agli anziani
Più controlli
sul personale
Continua lo stillicidio di notizie concernenti abusi su anziani e bambini perpetrati all'interno di asili ed ospizi. La violenza contro i più indifesi, crimine fra i più odiosi e ripugnanti, pare non disturbare più di tanto la coscienza di troppi operatori sociali che tale lavoro hanno scelto senza pressioni di sorta. Sembra quasi che il Paese si stia abituando a simili nefandezze, tanto continuano a ripetersi, senza soluzione di continuità. Urge un attento e mirato controllo prima di assumere il Personale incaricato a questi delicati compiti ed una vigilanza sempre più attenta di dirigenti, colleghi e famiglie. Più una nazione è civile e più devono essere tutelati poveri, deboli, malati, anziani e bambini.
Vittorio De Marchi
Albignasego (Pd)
Nuova tassa auto
Vogliono farci
tornare al calesse
Ci risiamo, dopo i danni provocati da tutti i passati governi, Monti in primis con lo scellerato super bollo, arriva ora l'ondata talebana dei 5S contro il mondo dell'auto. Questo furore nei confronti dell'auto, pare nell'assurdo tentativo di vendicare (tardivamente) tutti i benefici ottenuti nel passato dalla Fiat, è talmente cieco da non farli vedere oltre il proprio naso. Possibile che nessuno abbia detto loro che l'auto in Italia é già tassata più che altrove? Possibile che non sappiano che è un comparto fondamentale per la nostra economia? Possibile che non sappiano che un provvedimento così penalizza solo i meno abbienti che notoriamente non possono acquistare auto elettriche da oltre 50/60 mila euro e che invece paradossalmente beneficia i più ricchi? Questi sprovveduti si stanno rivelando per quello che sono, dilettanti con in testa solo confusione o forse nemmeno quella. La contraddizione regna nella loro testa, come nel rifiuto alla Tav, che almeno sposterebbe una parte del traffico da gomma a rotaia, e nella contestuale penalizzazione delle auto! Ma allora ci vogliono far tornare al calesse con i cavalli? Se un provvedimento é studiato da imbecilli incompetenti, animati solo da cieca ideologia, porterà solo danni all'economia come insegna il super bollo di Monti, che mise al tappeto un settore, quello delle auto di prestigio, che generava grandi gettiti alle casse dello Stato. (L'Iva su un'auto da 100.000 non è poca cosa...) Con l'intento di prenderne ancora di più gli rimasero in mano solo mosche e una teoria di licenziamenti e fallimenti di autosaloni. C'era una scaramantica speranza quando 5S e Lega si misero d'accordo, ma messi alla prova stanno dimostrando il peggio del peggio. Ci stanno facendo rimpiangere il passato.
Claudio Scandola
Piove di Sacco
Grazie al reparto
di Ortopedia
In questa Italia ove tutto sembra allo sfascio, vorrei con questa mia segnalare e ringraziare il personale tutto del reparto Ortopedia e del reparto Riabilitazione e Lungo degenza dell'ospedale di Piove di Sacco, per la davvero squisita gentilezza e professionalità profusa nella assistenza di mio padre, novantenne, colà ricoverato.
avv. Bruno Pimpinato
Piove di Sacco (Pd)
Come l'Araba Fenice
Riuscirà il Pd
a rinascere?
Così come il vassallaggio è morto col Medioevo soppiantato dal Rinascimento a sua volta vinto, col suo clientelismo delle signorie, dal Risorgimento, il nostro Partito Democratico si sta sgretolando non avendo più linfa vitale derivante dall'apporto di consenso indiretto di sindacati, patronati e associazioni varie. Da qualche decennio gli elettori sono attratti da partiti o movimenti che divulgano progetti politici ed amministrativi, piuttosto che da promesse di posticini di lavoro o pensioni facili ed anche quella parte del Paese più attratta dal miraggio di una stabile sistemazione senza tanta fatica, mostra segni evidenti di gradire sempre meno il mero assistenzialismo. Matteo Renzi aveva capito l'aria che tirava e voleva dare un segnale di svolta proponendo il suo referendum miseramente affossato più dai suoi compagni che dalle opposizioni. Riuscirà l'Araba Fenice a risorgere dalle sue ceneri ed a impostare un nuovo movimento di sinistra riformista da contrapporsi con progetti realistici equalitari, non egualitari, al montante populismo demagogico di una destra sempre più attrattiva di consenso?
Leonardo Agosti
