LA STORIA
ODERZO Con i pezzi di legno che il mare riporta sulla spiaggia, creano

Lunedì 21 Settembre 2020
LA STORIA
ODERZO Con i pezzi di legno che il mare riporta sulla spiaggia, creano cornici, bastoni, calzascarpe e tanti altri oggetti dal design raffinato e ricercato. Tanto che alla benefit company che li realizza, Pieces of Venice, è stato assegnato il Compasso d'oro, nella categoria Design per il sociale. Si tratta del più prestigioso premio per il design che viene assegnato ogni anno dall'Associazione per il disegno industriale. Luciano Marson con la moglie Karin Friebel, opitergina, uniti nella vita e nella volontà di trasferire in azienda l'amore per Venezia, i materiali, la bellezza e il sociale, con questo prestigioso premio vedono riconosciuto il valore del progetto da loro ideato e sviluppato, appunto Pieces of Venice.
L'IDEA
Quest'azienda esprime una formula innovativa di fare impresa: mirare al miglioramento della qualità della vita delle persone, alla diffusione di bellezza e al raggiungimento di un profitto, attraverso il recupero di un patrimonio ambientale unico al mondo. «Il mio background di imprenditore attento alla bellezza ha influenzato o l'intero progetto: ho chiamato a raccolta amici designer, con i quali non avevo mai direttamente collaborato, che hanno colto lo spirito e l'obiettivo di Pieces of Venice spiega Marson -. In Pieces of Venice ogni piccolo dettaglio, anche il packaging, riflette la cura del disegno e della realizzazione. Per restituire bellezza a una città come Venezia, ho pensato bisognasse attingere alla grande risorsa del design».
IL LEGAME
Essenziale il contributo della compagna e moglie Karin Friebel, di origini ariane e lariane, di formazione amministrativa e commerciale, specializzata in consulenza strategica di vendita e sviluppo di piani aziendali. «Per la mia sensibilità femminile ho pensato non potesse mancare in Pieces of Venice una matrice etica. Pieces Of Venice recupera e ricicla, nel territorio di Venezia e della sua laguna, materiali dismessi mettendoli a disposizione di un pubblico ampio, trasformandoli in souvenir unici, che alcuni hanno definito potenti e commoventi, realizzati grazie alla competenza e volontà di persone che vivono temporaneamente ai margini della società» dice Karin Friebel. Gran parte della produzione degli oggetti è affidata alla cooperativa sociale Futura, contribuendo così a reintegrare nel mondo del lavoro 60 ragazzi disagiati. Tra gli altri premi del Compasso d'oro anche la Menzione d'Onore al progetto Piuma, disegnato da Hangar Design Group, lo studio di design e comunicazione attivo da quarant'anni a Mogliano ma radicato anche a Milano, in Usa e in Cina, con una società controllata a Shanghai. Anche Falmec, storica azienda di Vittorio Veneto,conquista il Compasso d'oro nel design con la cappa Spazio disegnata da Francesco Lucchese.
Annalisa Fregonese
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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