L'EVENTO
Palazzo Moroni, ore 15: inizia la grande parata della danza del Drago

Lunedì 27 Gennaio 2020
L'EVENTO
Palazzo Moroni, ore 15: inizia la grande parata della danza del Drago e dei Leoni che si inserisce nelle iniziative, organizzate dall'Istituto Confucio, per festeggiare il Capodanno Cinese 2020. Si è aperto ufficialmente l'anno del Topo, si è chiuso quello del Maiale: il Topo è il primo animale dello zodiaco ed è simbolo di grande ambizione e determinazione verso il raggiungimento dei propri obiettivi, espressione di movimento e vivacità. «Siamo nel quinto anno di organizzazione del Capodanno Cinese e questo 2020 sarà particolarmente importante visto che segna l'anno dello scambio culturale e turistico Italia-Cina» ha spiegato Giorgio Picci, direttore italiano dell'Istituto Confucio. Un grande serpentone di padovani e turisti, molti i rappresentanti della comunità cinese, ha accompagnato, attraverso le vie del centro, fino in Prato della Valle, i Dragoni e i Leoni, capitanati dal maestro di arti marziali Liu Yuwei della associazione sportiva dilettantistica Weisong School di Pordenone, virtuosamente animati dagli allievi della scuola. L'associazione viene anche definita scuola in quanto ogni disciplina ha un programma preciso e il passaggio dei gradi avviene attraverso il superamento di appositi esami di cintura.
LA NOVITÁ
La novità di questa edizione è stata la presenza di due dragoni anziché uno solo come nelle precedenti edizioni, uno arancione e l'altro blu che, affiancati, si sono mossi contemporaneamente, al rullo di tamburi, suonato con forza, secondo i precetti tradizionali, per scacciare gli spiriti maligni. La danza dei Leoni e dei Dragoni è stata eseguita dagli atleti della scuola che si sono poi esibiti nelle danze acrobatiche e nelle arti marziali più note, tra gli applausi del pubblico. Durante la sfilata, i danzatori hanno fatto due soste in via Roma e in via Umberto prima di arrivare in Prato della Valle: è stata l'occasione per divertire il pubblico, in particolare i bambini. I Leoni si sono fatti conoscere da vicino, in divertenti gag ed esaltanti esibizioni, mentre i presenti scattavano flash, selfie e foto. I Dragoni continuavano a muoversi, lievi, sinuosi e aggraziati, come da tradizione e i colori più sgargianti si confondevano tra loro. Arrivati in Prato della Valle, sul palco di fronte a Santa Giustina, la musica si è fatta più intensa e il pomeriggio è passato piacevolmente: gli atleti sono stati letteralmente sommersi dagli applausi del pubblico, via via sempre più numeroso. Si sono poi esibite le ballerine e le musiciste, con danze e canti cinesi; hanno chiuso la manifestazione le performances di alcuni atleti in Taiji e Kung Fu. Il suono dei tamburi ha lasciato il posto alla musica tradizionale, melodica e soave. La comunità cinese è molto numerosa in città - ha continuato Picci - che, dal microfono del palco ha assicurato il pubblico dell'assenza, tra i presenti di qualsiasi tipo di virus; il pensiero del maestro Liu è andato a tutti quelli che, nel mondo, stanno soffrendo a causa della malattia. Alla fine, in coro, è stato rivolto a tutti un Buon Anno 2020.
Ines Thomas
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