L'ESERCITAZIONE
PORDENONE Chi affronta in prima linea le emergenze non finisce mai di aggiornarsi. I Vigili del fuoco di Pordenone, in collaborazione con il Consorzio Universitario di Pordenone e gli esperti di settore del Corpo nazionale dei Comandi di Venezia e Treviso, ha organizzato un seminario sul soccorso in incidenti stradali in cui sono coinvolti autoveicoli di nuova generazione. L'appuntamento, organizzato nelle strutture messe a disposizione del Consorzio, ha impegnato per due giorni i pompieri.
L'ATTIVITÀ
I partecipanti hanno seguito una serie di seminari sulla gestione del soccorso in scenari di incidenti stradali in cui sono coinvolti automezzi di nuova generazione, ad esempio alimentazioni ibride, a Gpl e gas metano liquido. Nei due appuntamenti, che hanno interessato altrettante giornate, l'argomento è stato affrontato con attività seminariali teoriche e pratiche, affinché i soccorritori, tra cui anche il personale del soccorso sanitario del 118, possano impiegare le più corrette modalità d'intervento non solo per conseguire maggiori risultati, ovvero soccorrere meglio i cittadini, ma anche tutelare se stessi dalle problematiche costituite proprio dalle nuove tecnologie.
GLI ESPERTI
La mattina ha visto alternarsi il team di esperti che ha trattato la parte teorica. Nel pomeriggio gli stessi esperti hanno svolto la parte pratica nell'area dell'ex caserma Monti. In questo modo hanno fatto conoscere e provare nuove tecniche e attrezzature di soccorso ai soccorritori. Molti i punti trattati: incidente e incendio stradale, rischi connessi ai veicoli di nuova generazione (elettrici, ibridi, Cng, Lng, Gpl e idrogeno), gestione dell'intervento, utilizzo delle schede di soccorso, stabilizzazione dei veicoli e tecniche di estricazione e decarcerazione dei feriti quando restano intrappolati negli abitacoli. Tutti questi argomenti sono stati portati a conoscenza non solo del personale del Comando di Pordenone, ma anche dei colleghi arrivati da Gorizia, Udine, Trieste e della base Usaf di Aviano. Ai seminari ha partecipato anche il personale della Polizia stradale, infermieri e medici del 118 che quotidianamente sono impegnati nei servizi di soccorso. Ai seminari hanno partecupato otre 150 soccorritori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Chi affronta in prima linea le emergenze non finisce mai di aggiornarsi. I Vigili del fuoco di Pordenone, in collaborazione con il Consorzio Universitario di Pordenone e gli esperti di settore del Corpo nazionale dei Comandi di Venezia e Treviso, ha organizzato un seminario sul soccorso in incidenti stradali in cui sono coinvolti autoveicoli di nuova generazione. L'appuntamento, organizzato nelle strutture messe a disposizione del Consorzio, ha impegnato per due giorni i pompieri.
L'ATTIVITÀ
I partecipanti hanno seguito una serie di seminari sulla gestione del soccorso in scenari di incidenti stradali in cui sono coinvolti automezzi di nuova generazione, ad esempio alimentazioni ibride, a Gpl e gas metano liquido. Nei due appuntamenti, che hanno interessato altrettante giornate, l'argomento è stato affrontato con attività seminariali teoriche e pratiche, affinché i soccorritori, tra cui anche il personale del soccorso sanitario del 118, possano impiegare le più corrette modalità d'intervento non solo per conseguire maggiori risultati, ovvero soccorrere meglio i cittadini, ma anche tutelare se stessi dalle problematiche costituite proprio dalle nuove tecnologie.
GLI ESPERTI
La mattina ha visto alternarsi il team di esperti che ha trattato la parte teorica. Nel pomeriggio gli stessi esperti hanno svolto la parte pratica nell'area dell'ex caserma Monti. In questo modo hanno fatto conoscere e provare nuove tecniche e attrezzature di soccorso ai soccorritori. Molti i punti trattati: incidente e incendio stradale, rischi connessi ai veicoli di nuova generazione (elettrici, ibridi, Cng, Lng, Gpl e idrogeno), gestione dell'intervento, utilizzo delle schede di soccorso, stabilizzazione dei veicoli e tecniche di estricazione e decarcerazione dei feriti quando restano intrappolati negli abitacoli. Tutti questi argomenti sono stati portati a conoscenza non solo del personale del Comando di Pordenone, ma anche dei colleghi arrivati da Gorizia, Udine, Trieste e della base Usaf di Aviano. Ai seminari ha partecipato anche il personale della Polizia stradale, infermieri e medici del 118 che quotidianamente sono impegnati nei servizi di soccorso. Ai seminari hanno partecupato otre 150 soccorritori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
