Jojo Rabbit
di Taika Waititi, 108'
Jojo, dieci anni, gioca a fare il nazista

Lunedì 17 Febbraio 2020
Jojo Rabbit
di Taika Waititi, 108'
Jojo, dieci anni, gioca a fare il nazista nella Hitlerjugend e ha come amico immaginario nientemeno che Hitler. Un giorno scopre che sua madre nasconde in casa Elsa, una ragazzina ebrea. Dapprima nemici, poi l'amicizia sarà più forte dell'odio razziale. Si può ridere dell'orrore? Ci hanno già provato Chaplin e Lubitsch con esiti superlativi, e Benigni in modo più discutibile. Adattamento del romanzo Caging Skies di Christine Leunens, si muove tra toni satirici, momenti grotteschi e momenti di rabbia e dolore con esiti alterni. Scarlett Johansson dà vita con grazia a una madre amorevole e coraggiosa. Un monito allegro a cancellare l'odio.
La ragazza d'autunno
di Kantemir Balagov, 120'
1945, Leningrado: la guerra è finita ma la città è distrutta come gli abitanti. Iya, timida e altissima, ogni tanto si incanta a causa di un trauma subito. Infermiera in un ospedale si occupa del piccolo Pashka; quando la vera madre del bambino, Masha, torna dal fronte, lui non c'è più. Masha però vuole un altro figlio e Iya dovrà aiutarla, a tutti i costi. Cinema di alto rigore stilistico, dove la forma prepotente serve il racconto drammatico. Opera seconda del regista di Tesnota che conferma il grande talento del giovane regista russo.
A cura di
Giuseppe Ghigi
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