Inquinamento
Costretti
a tenersi il diesel
Se l'aria è irrespirabile

Giovedì 23 Gennaio 2020
Inquinamento
Costretti
a tenersi il diesel
Se l'aria è irrespirabile e causa malattie respiratorie provocando finanche la morte, qualcosa di urgentissimo bisogna fare. Sicuramente le automobili non sono le uniche colpevoli perché giustamente c'è il riscaldamento, le fabbriche, le navi, gli aerei ecc. ma di sicuro un contributo, piccolo o grande che sia, lo portano. Agli occhi dei nostri amministratori locali questo contributo negativo risulta determinante. Sarà giusto, penso, hanno centraline, uffici tecnici, esperti su cui appoggiarsi, quindi... Certo però che a parte questa immediata reazione con blocchi di auto fino a euro 6 (che sono quelle in vendita oggi!) altro non si vede. Mi sarei aspettato che assieme ai divieti venissero emesse contemporaneamente ordinanze e leggi per l'installazione immediata di centraline per la ricarica delle auto elettriche in ogni luogo. Invece niente. Mi si dirà che di macchine elettriche se ne vedono poche in giro, ma è ovvio se non ci sono i mezzi per ricaricarle. Io stesso sono un incallito inquinatore, posseggo un Diesel Euro4, ogni tanto penso di cambiarlo, ma come ho detto prima, i diesel in vendita oggi, gli euro6, sono già fuorilegge prima di essere immatricolati..., per i motori a benzina sembra andar meglio ma non c'è da fidarsi, la prossima volta toccherà anche a loro. Quindi mi stavo interessando per una vettura elettrica. Ora l'autonomia di percorrenza di molti modelli sarebbe buona se fosse supportata da una rete di colonnine a cui attaccare la spina. E invece nulla. Le auto elettriche rimangono dai concessionari, e le Diesel Euro 1,2,3,4,5,6, continuano a girare per le città. E gli amministratori ad aspettare che arrivi marzo per togliere i blocchi e non pensarci più sino al prossimo inverno. E io mi tengo il mio diesel.
Guido Zennaro
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