IL VIDEO
VENEZIA La peste ieri, il coronavirus oggi. Verrà presentata nella giornata odierna, dalle 14 alle 24, sulla pagina Facebook di Bottega Cini la première del video Dalla peste alla Salute - Storia delle pandemie a Venezia, documentario realizzato in occasione della Festa della Madonna della Salute ideato e condotto da Alberto Toso Fei con la regia di Tommaso Giusto. Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione di The Merchant of Venice e della Fondazione Archivio Vittorio Cini, con la partecipazione del Consiglio Regionale del Veneto. Il breve documentario è un viaggio alla scoperta delle pandemie che hanno caratterizzato la città e del modo per affrontarle, tema interessante quanto attuale. Venezia è stata infatti la prima città a dotarsi di un sistema sanitario strutturato per fronteggiare la morte nera, che sommerse la città di cadaveri. «È più un docu-fiction che un documentario, all'interno ci sono sia rievocazioni storiche che abiti in costume» spiega il regista. Oltre alla narrazione di Alberto Toso Fei, il documentario vede anche la partecipazione del virologo Giorgio Palù, nuovo presidente Aifa, e di Elena Nelli Vanzan Marchini, storica veneziana esperta sul tema della sanità. Il video è un inedito approfondimento sulla strada percorsa dalla Serenissima nella prevenzione e sulle pratiche di distanziamento ancora oggi adoperate. La città fu colpita dalla peste ben 69 volte tra il 954 e il 1793: «La Repubblica è stata antesignana nella lotta e nel contenimento delle pandemie, creando i lazzaretti e la tracciabilità» dice Marchini. Nel documentario il viaggio si sviluppa soprattutto attraverso i luoghi sacri, testimonianza di usanze e tradizioni ancora oggi fortemente sentite, con approfondimenti sulla Basilica della Salute e sulla figura di San Rocco. «Il lavoro che presentiamo oggi è solo il preludio a qualcosa di più grande - anticipa Alberto Toso Fei - Vogliamo realizzare un progetto di ricerca e narrazione più approfondito, forse un documentario a puntate che ripercorra situazioni e luoghi veneziani che hanno a che fare con la peste e con la maniera con cui questa è stata affrontata sotto il profilo sanitario, sociale e artistico». Ora gli autori del progetto sono in cerca di partner perché questo possa prendere respiro internazionale.
Francesca Catalano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA La peste ieri, il coronavirus oggi. Verrà presentata nella giornata odierna, dalle 14 alle 24, sulla pagina Facebook di Bottega Cini la première del video Dalla peste alla Salute - Storia delle pandemie a Venezia, documentario realizzato in occasione della Festa della Madonna della Salute ideato e condotto da Alberto Toso Fei con la regia di Tommaso Giusto. Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione di The Merchant of Venice e della Fondazione Archivio Vittorio Cini, con la partecipazione del Consiglio Regionale del Veneto. Il breve documentario è un viaggio alla scoperta delle pandemie che hanno caratterizzato la città e del modo per affrontarle, tema interessante quanto attuale. Venezia è stata infatti la prima città a dotarsi di un sistema sanitario strutturato per fronteggiare la morte nera, che sommerse la città di cadaveri. «È più un docu-fiction che un documentario, all'interno ci sono sia rievocazioni storiche che abiti in costume» spiega il regista. Oltre alla narrazione di Alberto Toso Fei, il documentario vede anche la partecipazione del virologo Giorgio Palù, nuovo presidente Aifa, e di Elena Nelli Vanzan Marchini, storica veneziana esperta sul tema della sanità. Il video è un inedito approfondimento sulla strada percorsa dalla Serenissima nella prevenzione e sulle pratiche di distanziamento ancora oggi adoperate. La città fu colpita dalla peste ben 69 volte tra il 954 e il 1793: «La Repubblica è stata antesignana nella lotta e nel contenimento delle pandemie, creando i lazzaretti e la tracciabilità» dice Marchini. Nel documentario il viaggio si sviluppa soprattutto attraverso i luoghi sacri, testimonianza di usanze e tradizioni ancora oggi fortemente sentite, con approfondimenti sulla Basilica della Salute e sulla figura di San Rocco. «Il lavoro che presentiamo oggi è solo il preludio a qualcosa di più grande - anticipa Alberto Toso Fei - Vogliamo realizzare un progetto di ricerca e narrazione più approfondito, forse un documentario a puntate che ripercorra situazioni e luoghi veneziani che hanno a che fare con la peste e con la maniera con cui questa è stata affrontata sotto il profilo sanitario, sociale e artistico». Ora gli autori del progetto sono in cerca di partner perché questo possa prendere respiro internazionale.
Francesca Catalano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
