IL RICONOSCIMENTO
CASTELFRANCO Premio del Gruppo del Gusto al Consorzio del Radicchio

Domenica 19 Settembre 2021
IL RICONOSCIMENTO
CASTELFRANCO Premio del Gruppo del Gusto al Consorzio del Radicchio rosso di Treviso Igp e al Variegato di Castelfranco igp. Un riconoscimento dato dall'associazione della stampa estera che celebra il lavoro che il Consorzio ha intrapreso negli ultimi anni mettendo al centro dei riflettori uno dei prodotti agricoli più importanti della tradizione trevigiana, castellana e veneta.
LA SERATA
«La Stampa Estera conferma che la provincia di Treviso vanta delle unicità produttive senza eguali nel mondo e dei produttori capaci e determinati a proporre al mercato esclusivamente delle eccellenze afferma Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso - Mi riferisco al giusto e ambito riconoscimento attribuito al Consorzio di tutela del radicchio di Treviso e variegato di Castelfranco Igp e a quei coltivatori che scelgono di rispettare il disciplinare di Indicazione geografica protetta del cosiddetto fiore che si mangia. Del resto nella Marca le produzioni di qualità e certificate non mancano. Basti pensare alla Casatella trevigiana Dop e agli asparagi di Badoere e di Cimadolmo Igp oltre ai vini dei nostri consorzi di tutela doc e docg. Spero che questi giornalisti amici dei nostri prodotti possano essere i migliori testimonial nel mondo raccontando l'impegno che ci mettiamo ogni giorno per donare ai consumatori dei prodotti inimitabili».
L'IDEA
Giunto alla sua 17.edizione, il Premio Gruppo del Gusto promosso dall'omonimo gruppo costituito dentro all'associazione stampa estera che unisce giornalisti di diverse nazionalità che vivono in Italia, ha lo scopo di promuovere la tradizione enogastronomica ed agroalimentare favorendo anche lo scambio di esperienze con operatori e territori italiani. Proprio in questi giorni, sui campi, i lavoratori hanno iniziato la raccolta della varietà di radicchio precoce seguita dal primo ottobre da quella del Variegato di Castelfranco e dal 20 ottobre da quello Tardivo. «I prodotti Igp rappresentano l'identità di un territorio, denotano qualità e sono sempre più presenti nel carrello, serve però pensare al futuro in chiave salutare, mi piacerebbe portare la denominazione verso un prodotto ancora più sostenibile, e quindi a residuo zero afferma il presidente de Gruppo, Andrea Tosatto Questo darebbe un valore aggiunto alla produzione e incontrerebbe il favore dei consumatori. La sfida rimane sempre quella di sensibilizzare il consumatore a riconoscere la qualità e non fermarsi al prezzo, il Radicchio Igp è sicuramente un prodotto di nicchia e come tale deve essere un'eccellenza in tutti i mercati».
Lucia Russo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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