Il porto di Venezia
Serve terminal
di terraferma
Qualche giorno fa Cinzia

Martedì 11 Maggio 2021
Il porto di Venezia
Serve terminal
di terraferma
Qualche giorno fa Cinzia Zincone, commissario uscente dell'autorità portuale, osservava che il nuovo approdo che dovrà essere realizzato fuori della laguna dovrà avere la profondità di 24 metri, come il canale di Suez, perché solo così sarà possibile che al nuovo porto approdino le grandi navi portacontainer che pescano 20 metri. La proposta è da condividere posto che questo consentirebbe alle portacontainer di evitare il tragitto Suez/ Amburgo circumnavigando l'Europa. È però chiaro che questo richiede un retroporto di alcune centinaia di ettari ed una rete ferroviaria ed autostradale che consentano rapidi trasporti in Germania. Quindi non un porto in mezzo al mare che non avrebbe gli spazi necessari e richiederebbe il trasporto fino alla terraferma ma un porto in terraferma, che eviterebbe la rottura del carico e consentirebbe di avere gli spazi necessari. Cinquanta anni fa Toni Bisaglia lo aveva proposto tra Chioggia ed il Po e credo che sarebbe l'unica soluzione seria.
Ugo Ticozzi
Stop inglese
Non facciamoci
colonizzare
Tutte le lingue subiscono variazioni ed incrementi di vocaboli nel tempo. A maggior ragione in questi anni in cui vi sono quasi quotidianamente invenzioni e conquiste tecnologiche. I nostri giornalisti e politici hanno sempre avuto venerazione per la lingua inglese. L'impero britannico si era esteso su tanti stati nel mondo ed i nobili conquistatori portarono seco il proprio Idioma e difeso, per quanto poterono, all'interno delle istituzioni. Pian piano però la parlata locale lo ha inquinato per cui l'inglese appare differente se parlato da un canadese o da un australiano o da un indiano. L'Italia a questo riguardo, grazie appunto alla deferenza verso l'inglese, ne é diventata una nuova colonia. E' nota la disinvoltura con la quale i nostri politici, con la loro particolare padronanza della lingua, si destreggiano nelle conversazioni, adottando frequentemente termini inglesi ed adattando il loro significato alle più disparate situazioni. Gli strafalcioni non si contano. Il pandemia col suo terribile significato è resistito, mentre la locuzione ricovery fund o plan viene pronunciata secondo l'orecchio musicale di chi la presenta. Negli ultimi mesi è stato introdotto il termine italiano resilienza ed adottato nei contesti più differenti e recentemente consacrato dal Presidente dello Stato nell'espressione: Ripresa e resilienza. Esiste anche in inglese, ma ora ci teniamo stretti il nostro, col suo prezioso significato.
Oscar Marcer
Soligo (Tv)
Isteria da contagio
I non vaccinati
non sono appestati
Mi sembra, correggetemi se sbaglio, che I tempi allungati di questa Pandemia abbia scatenato in alcune persone un isteria da contagio, additando chi ha scelto di non vaccinarsi come degli appestati. Non capisco questa convinzione distorta che, chi non e' vaccinato debba essere per forza un pericolo per la salute pubblica. Mi chiedo: Se ti sei vaccinato e quindi protetto che cos'hai da temere ? Il pericolo semmai sara' per chi non l'ha fatto ! Una persona in salute che ha superato questo lungo periodo indenne senza problemi che interesse avra' tentare la sorte con un vaccino del quale gli effetti collaterali sono ancora sconosciuti ?
Gabriele Franceschin
Santa Maria di Sala (Ve)
La fine del tunnel virus
Chi va ringraziato
e chi invece no
Forse siamo vicini alla fine di questo drammatico tunnel. Ora siamo chiamati ad un grande senso di responsabilità per difendere le posizioni ottenute con tanti sacrifici. Sento di ringraziare tutti coloro che ci hanno guidati in questa pandemia ,dal prof. Conte al Ministro Speranza ed al suo bravo sotto segretario Sileri , il nostro Presidente Zaia e per finire il buon senso del prof Draghi che ha saputo tenere ben saldo il timone della barca. Non mi sento però di ringraziare quanti hanno sempre messo i bastoni tra le ruote per le loro esclusive finalità elettorali. Di questi personaggi dovremmo ricordarci alle prossime elezioni.
Aldo Sisto
Mestre
Il primo vaccino
Organizzazione
davvero perfetta
Oggi fatto primo vaccino a piazzale Roma, organizzazione perfetta, personale accogliente e premuroso. Complimenti a Zaia & Co.! Grazie.
M.Albarea
Il contagio in India
Numeri manipolati
per creare paura
Una cosa è certa, o non sanno leggere i numeri o sono abili a manipolarli per aumentare la paura sul Covid. In questi giorni l'allarme è tenuto alto dando le notizie di quel che sta accadendo in India. 400.000 contagi e 4.000 morti al giorno, aiuto al situazione sta esplodendo. Nessun riferimento al fatto che la popolazione dell'India è di circa 1,4 miliardi di persone, dato determinante per meglio capire la situazione che è difficile, ma che si vuole far apparire ancora più grave. Un confronto con Inditalia paese che ho appena inventato con 1,4 miliardi di abitanti (23 Italie) conferma la strumentalizzazione delle informazioni. In questo Paese immaginario il 31 marzo del 2021, il Covid contagiava circa 550.000 persone e toglieva la vita a quasi 11.000 malati. 1,5 volte contagi in più ed il triplo dei decessi al giorno rispetto al paese asiatico. Sorvolo sul fatto che in India muore l'1,2% dei contagiati contro il 3% in Italia, ma qualcuno ha letto toni simili a quelli che stiamo sentendo sull'India? Io no, da noi il problema era il pic-nic del giorno di pasquetta, il coprifuoco, lo svago e chi spenderà i quattrini che arriveranno dall'Europa. E l'Europa? Meglio stenderci il classico pietoso velo.
Claudio Gera
Lido di Venezia
Conti correnti bancari
Giù le mani
dai nostri risparmi
Da un po' di tempo sto leggendo nei vari siti informativi che si vuol mettere mano, sui conti correnti bancari cointestati tra coniugi e tra familiari. Tra le righe sembra quasi un'accusa nei confronti dei clienti che attraverso il conto corrente unico tenderebbero a ridurre le spese e quindi i vantaggi in favore degli istituti bancari. Premesso che questo tipo di comportamento è storicamente in uso alle persone e famiglie anziane, non vedo perchè qualcuno tenti di modificare tutto questo nel tentativo di avere maggiori entrate. Tali vantaggi andrebbero in parte a favore anche dello stato, gravando su ogni conto superiore ai tremila euro , la tassa di 34 euro annue , imposta prevista dal governo Monti. Mi viene il dubbio, come ho avuto modo di scivere qualche mese fa che la campagna in favore dell'uso dei pagamenti telematici contro l' uso del contante, rientri in questo disegno, incrementando furbescamente le tasse dei cittadini.
Dino Lazzarotto
Mestre Venezia
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