IL FESTIVAL
UDINE La filosofia come una bussola, per orientarci nel dedalo dei

Mercoledì 23 Settembre 2020
IL FESTIVAL
UDINE La filosofia come una bussola, per orientarci nel dedalo dei tempi e governare pulsioni, emozioni, reazioni. Ma la filosofia è, anche e soprattutto, esercizio: al Festival Vicino/lontano 2020, in programma da venerdì a domenica a Udine.
PENSIERO DEBOLE
Lo dimostrerà Pier Aldo Rovatti, nome insigne dell'indagine filosofica del nostro tempo, padre, con Gianni Vattimo, del Pensiero debole. In assoluta anteprima presenterà al festival, domenica (all'Oratorio del Cristo, 11.30) il nuovo saggio La filosofia è un esercizio in uscita il primo ottobre per La nave di Teseo, scritto a quattro mani con il co-autore Nicola Gaiarin. Seguire il percorso di pensiero e ricerca di Pier Aldo Rovatti significa fare i conti con quasi cinquant'anni di cultura italiana: Giorgio Strehler e Paolo Grassi, l'amicizia con Derrida, il lavoro editoriale, la partecipazione all'esperienza di Alfabeta, gli anni di piombo, Franco Fortini e Gillo Dorfles, l'incontro con Basaglia, il '68 e le battaglie politiche che hanno cambiato comportamenti e punti di vista collettivi, il suo maestro Enzo Paci, che dialoga con Husserl, Ricoeur e Merleau-Ponty, la direzione di aut aut.
EGOSAURI AL TELEFONO
Sempre a Vicino/lontano, un ulteriore incontro con Rovatti, ci indurrà a riflettere su una passione-ossessione del nostro tempo, quella per l'io e che, nell'era narcisistica dei social, ci trasforma tutti in egosauri. È il tema della lectio di Rovatti, in programma sabato (nell'ex chiesa di San Francesco, alle 11.45). Se c'è, invece, una passione che non può prescindere dal noi, è senza dubbio quella per la politica, che si alimenta con l'aggregazione e il consenso: a Vicino/lontano sarà questo il tema del confronto inaugurale, venerdì (alle 19, nell'ex chiesa di San Francesco). Ad affrontarlo sarà uno dei nomi più illustri della filosofia italiana contemporanea, Giacomo Marramao, insieme a Vittorio Emanuele Parsi, Annarosa Buttarelli e Francesca Mannocchi, coordinati da Nicola Gasbarro. A chiedersi come governare la transizione indotta dalla passione per la tecnologia sarà un ulteriore incontro di Vicino/lontano 2020, quello dedicato alle Passioni digitali, sabato nella Sala Tomadini dell'Università di Udine, alle 17. Una tavola rotonda a cura del Master in Filosofia del digitale dell'Università di Udine, diretto da Luca Taddio. Vi parteciperanno il filosofo Maurizio Ferraris, in collegamento video, con il docente di Informatica dell'Università di Udine Maurizio Foresti e il professore onorario di Estetica all'Università La Sapienza, Pietro Montani, moderati da Gabriele Giacomini.
PASSIONI DELL'INCONSCIO
Ancora, in programma, A ciascuno il suo trauma: ovvero le passioni indelebili dell'inconscio (in Corte del Giglio, sabato, alle 15), seminario a cura della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi di Udine, con Gelindo Castellarin, Laura Martini, Claudio Matiussi e Maria Virginia Fabbri e La passione che cura e il mistero del transfert (Spazio Niduh, sempre sabato alle 17), lezione di Tiziano Possamai. Info: vicinolontano.it.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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