IL CASO ANGUILLARA
Fermare i fascisti
del terzo millennio
Da diversi giorni

Venerdì 5 Novembre 2021
IL CASO ANGUILLARA
Fermare i fascisti
del terzo millennio
Da diversi giorni il piccolo comune di Anguillara, guidato da una giunta di destra o giù di lì, è balzato all'onore delle cronache per l'attribuzione della cittadinanza italiana al Presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, che avrebbe il merito di annoverare fra i suoi ascendenti (i bisnonni) due abitanti di Anguillara, senza tenere conto che vanta diversi e gravi demeriti, come persona e come ruolo, verso la popolazione brasiliana, a cominciare dai nativi. Questa vicenda sa molto di cultura fascista e spiace che proprio una cittadina della regione dove vivo e dove sono nati i miei genitori si sia presa il merito o meglio il demerito di questa azione.
I gruppi espressamente fascisti sono parecchi in Italia, più di una decina, facendo qualche ricerca in Internet, e si sono resi responsabili di non pochi episodi di violenza di chiara matrice fascista, l'ultimo la violenta aggressione alla sede nazionale del sindacato Cgil. Qualche politico chiede lo scioglimento di questi gruppi che, del resto, è previsto dalla Costituzione repubblicana, ragione per cui soggetti di tale sorta non dovrebbero neppure costituirsi.
Tuttavia, molto più di costoro che alla fin fine rappresentano una mera minoranza, mi preoccupa la cultura fascista, quella che non si dichiara tale ma che opera secondo i seguenti caratteri: nazionalismo, autoritarismo, xenofobia, razzismo, sessismo, omofobia, esaltazione di disvalori, (come ognuno a casa propria, uso delle armi da parte dei privati). Purtroppo, l'eredità di Mussolini continua ad essere divulgata proprio da due partiti che fanno parte dell'arco parlamentare, la Lega e Fratelli d'Italia. É stato dimostrato che parecchi militanti della Lega hanno un passato di estrema destra che non hanno assolutamente rinnegato ed è scontato che Fratelli d'Italia, costituitasi dopo lo scioglimento di Alleanza Nazionale, sia erede diretta del Msi, a sua volta continuatore del Partito nazionale fascista del ventennio.
Il consenso allargato che questi due partiti ottengono da parte della popolazione italiana è estremamente pericoloso e mi chiedo quanto i loro elettori siano consapevoli della loro ideologia fascista, più o meno strisciante, e del vulnus che essi rappresentano per la nostra democrazia parlamentare, così come la raffigura la Costituzione italiana repubblicana che di fatto essi non rispettano, ammesso che ne abbiano una qualche conoscenza. Rispetto agli altri maggiori paesi europei, Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna, l'Italia che viene annoverata fra gli stessi, è quella che conta la maggiore presenza in Parlamento della destra reazionaria e sarebbe necessaria, a mio avviso, una maggiore sensibilizzazione dell'opinione pubblica da parte della stampa e della politica. O gli italiani vogliono morire di nuovo fascisti?
Liliana Frascati
TRASPORTO PUBBLICO
Corse soppresse,
danno all'utenza
La decisione di non garantire le corse delle 12.35 Ca' Bianca-Padova, ma soprattutto quella delle 18.40 Padova-Ca' Bianca danneggia l'utenza in genere e la sottoscritta in particolare. A tal proposito ricordo che è già stato pagato il titolo di viaggio per il quale si chiede, quindi, il dovuto rimborso a causa del disservizio creato nei confronti dell'utenza, oltre ad una interruzione di un pubblico servizio. Chiedo vengano garantite le suddette corse, nel più breve tempo possibile, in quanto importanti per accedere all'attività lavorativa.
Veronica Aggio
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