Green pass
L'escamotage
del polistirolo
Non mi stupirei se qualcuno volesse

Domenica 1 Agosto 2021
Green pass
L'escamotage
del polistirolo
Non mi stupirei se qualcuno volesse rubricare il Green pass alla voce Green deal, visto che siamo un Paese più anomico che anarchico, tutto sommato contrario a qualsiasi patente, e col gusto gattopardesco evergreen dei giochi di parole e delle tre carte. Ad esempio, anche se in matematica ammetto di soffrire di analfabetismo di ritorno, non riesco proprio a figurarmi come possa reggersi un rimborso-sgravio di spesa del 110%. E anche se sento che si tratta di un incentivo assai gettonato, tuttavia la clausola-polistirolo direi che lascia un filo perplessi. Si perché se il grimaldello-passepartout a questo superbonus è di rivestire almeno una facciata dell'edificio con il cappotto, ci sarà anche chi non ha bisogno di questo efficientamento energerico, che sarà indotto a ingabbiare la casa col polistirolo. Un requisito-escamotage che fa a pugni anche con la prospettiva-ambizione green, visto che il polistirolo non è esattamente un materiale ecologico, e l'enorme richiesta imprevista lo ha reso irreperibile, ritarda i lavori, e ha gonfiato il suo prezzo in modo abnorme.
Fabio Morandin
Difficoltà
Il rispetto
delle regole
Sono una persona anziana e desidero condividere questa riflessione sul percorso che abbiamo fatto in questo periodo di pandemia. Secondo me la difficoltà più grande in questo periodo è stata ed è quella di rispettare le regole: e vaccinarsi è una scelta libera e coraggiosa di umanità, di responsabilità civica e fiducia nella scienza e nelle istituzioni. Penso che la parola fine della pandemia la scriveremo con la penna bianca del Generale Figliuolo che con determinazione e impegno porta avanti la logistica delle vaccinazioni. La mia fiducia comunque va al Ministero della Salute nella persona del Ministro Speranza per il compito che sta svolgendo con serietà e trasparenza, anche se molto sofferto. Un abbraccio affettuoso al nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sempre presente, che con pazienza e saggezza interviene e agisce per il bene di tutti. La gratitudine più grande va al corpo sanitario, ai volontari, ai ricercatori, ai nostri familiari, figli e nipoti, che ci hanno curato e protetto anche a rischio della loro vita, questa è vera libertà e vita. Un abbraccio affettuoso a Sara, Marta, Pietro, Elia da nonna Luisa.
Luisa Cammarata
Lavoro
Il diritto
alla dignità
Le foto fanno rabbrividire e ricordano quelle, terribili, di Guantanamo solo che non siamo con dei terroristi, o presunti tali, ma con dei poveracci venuti dal sud-est asiatico a cercare un po' di speranza nel ricco Nord-Est. Una speranza mal riposta, a quanto pare, naufragata a suon di botte, pestaggi continui e prelievi forzosi dei pochi soldi della busta paga operati dai loro aguzzini che erano i somministratori di manodopera delle aziende in cui questi sciagurati lavoravano. Un'intreccio ben congegnato che il magistrato sta cercando di dipanare. Fanno specie poi le dichiarazioni tranchant di tanti esponenti della politica locale che, pur di difendere l'indifendibile, generalizzano invece di stigmatizzare, come andrebbe fatto senza se e senza ma.. Ci può essere lavoro senza dignità? Può dirsi lavoro lo sfruttamento sistematico dell'uomo? La nostra Costituzione a tal riguardo è cristallina ed è stata richiamata più volte anche da papa Francesco che del lavoro e della dignità dell'uomo ha fatto uno dei temi cardine del suo pontificato., Se svendiamo il lavoro al consumo, con il lavoro presto svenderemo anche tutte queste sue parole sorelle: dignità, rispetto, onore, libertà.
Vittore Trabucco
Scuola
La fine
dei banchi
Magazzini stipati di banchi a rotelle, inutilizzati perchè inadatti. Dovevano essere la soluzione per garantire il distanziamento in classe, ma non sono serviti a nulla e ora ci risiamo. Il decreto Sostegni bis stanzia 6 milioni di euro per altri 50.000 scrittoi monoposto. Banchi di vecchio tipo come quelli che nelle scuole italiane c'erano da decenni. Così 450 dirigenti scolastici hanno rispedito indietro parte delle forniture dell'anno scorso, ossia la bellezza di oltre 2 milioni di banchi singoli e 434.000 sedute innovative. Dopo il flop dell'ex Commissario all'emergenza covid, Domenico Arcuri, il testimone è passato al Generale Francesco Paolo Figliuolo. Tocca a lui sostituire quei lotti risultati non conformi agli standard di qualità e alle necessità richieste dalle scuole. Un problema che coinvolge centinaia di istituti in otto regioni, da Nord a Sud. Le nuove attrezzature saranno scelte e acquistate direttamente dai presidi attraverso il portale del Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione.
Antonio Cascone
Giustizia
Ma ora non serve
un referendum
È giusto spendere tempo e denaro per un referendum sulla Giustizia che il Governo ha già reso obsoleto ? Perché se queste regole sono così sbagliate, non se ne discute in Parlamento? Oppure anche della Giustizia viene fatto un uso politico? Eppure non è un qualcosa come decidere cosa mangiare per cena.
Enzo Fuso
Grandi navi
Opportunità
San Basilio
Con il divieto alle grandi navi di entrare in bacino e il probabile spostamento delle piccole navi fino a 25mila tonnellate in marittima, a Venezia si libererà nella banchina di San Basilio un'area strategica, creando opportunità di sdoppiare il terminal di Piazzale Roma e i vantaggi sarebbero molteplici. Facendo arrivare il tram e qualche linea di autobus si sgraverebbe di molto il traffico di pendolari che tutti i giorni transitano in andata e ritorno da Piazzale Roma, riducendo di conseguenza il traffico nel Canal Grande. Intensificando le linee di navigazione gli abitanti e i pendolari che transitano verso Dorsoduro, Giudecca, parte di San Marco, Castello, Sant'Elena e Lido sarebbero agevolati nel tempo di percorrenza. Anche il ferryboat potrebbe attraccare nella banchina di San Basilio facendo confluire il traffico automobilistico verso la bretella del Tronchetto - ponte della Libertà. Si potrebbe infine creare anche un'area mercato interessante, raggruppando qui altri mercati cittadini.
Massimo Boscolo
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