FORMAZIONE
PORDENONE Sono ancora aperte le iscrizioni ai centri di formazione professionale del Friuli Venezia Giulia. Dal 14 settembre il mondo della Formazione professionale riaprirà i battenti come da consuetudine, ma in modalità Covid, garantendo la piena sicurezza di studenti, insegnanti, operatori. Già dalla fine di agosto sarà possibile usufruire dei servizio di orientamento: ogni istituto metterà a disposizione di ragazzi e famiglie del personale formato per capire attitudini, predisposizioni e interessi utili a individuare il percorso di studi più adatto. L'Associazione EffePi Fvg (che in provincia di Pordenone comprende Ial Fvg e Fondazione Osf), caratterizzata da 25 sedi in regione, 12 enti di formazione coinvolti, 4 mila 220 iscritti e un'offerta composta da 296 corsi di qualifica e diploma professionale, accoglierà i suoi studenti continuando a sperimentare le formule per fare didattica in presenza e a distanza.
Se la formazione professionale non si ferma nemmeno d'estate (ci sono numerosi corsi per chi vuole approfittare dei mesi estivi per aggiungere un tassello in più al proprio curriculum), i centri formativi della regione, in queste settimane, sono alle prese con il rilascio degli attestati di specializzazione dei nuovi qualificati. Il sistema duale d'istruzione e formazione professionale rappresenta, da sempre, un efficace canale di accesso al mercato del lavoro. Lo dice una ricerca, condotta dall'Inapp, presentata a novembre 2019, che nel biennio 2015-16 ha coinvolto 2700 ragazzi, che hanno conseguito la specializzazione nei 207 percorsi realizzati in Friuli, Abruzzo, Campania, Marche, Toscana, Lombardia ed Emilia. A tre anni dal diploma il tasso di occupazione degli studenti si attesta al 69%. Buone notizie anche per i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts). A un anno dalla fine del corso, uno studente su due ha trovato lavoro, a due anni si sale al 64%. La ricerca dimostra quanto sia importante la formazione nel percorso di chi cerca un'occupazione qualificata e coerente con il percorso formativo realizzato. E sono proprio i risultati e l'entusiasmo di questi nuovi professionista a fungere da traino per quanti vogliano intraprendere la strada della specializzazione a 360 gradi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Sono ancora aperte le iscrizioni ai centri di formazione professionale del Friuli Venezia Giulia. Dal 14 settembre il mondo della Formazione professionale riaprirà i battenti come da consuetudine, ma in modalità Covid, garantendo la piena sicurezza di studenti, insegnanti, operatori. Già dalla fine di agosto sarà possibile usufruire dei servizio di orientamento: ogni istituto metterà a disposizione di ragazzi e famiglie del personale formato per capire attitudini, predisposizioni e interessi utili a individuare il percorso di studi più adatto. L'Associazione EffePi Fvg (che in provincia di Pordenone comprende Ial Fvg e Fondazione Osf), caratterizzata da 25 sedi in regione, 12 enti di formazione coinvolti, 4 mila 220 iscritti e un'offerta composta da 296 corsi di qualifica e diploma professionale, accoglierà i suoi studenti continuando a sperimentare le formule per fare didattica in presenza e a distanza.
Se la formazione professionale non si ferma nemmeno d'estate (ci sono numerosi corsi per chi vuole approfittare dei mesi estivi per aggiungere un tassello in più al proprio curriculum), i centri formativi della regione, in queste settimane, sono alle prese con il rilascio degli attestati di specializzazione dei nuovi qualificati. Il sistema duale d'istruzione e formazione professionale rappresenta, da sempre, un efficace canale di accesso al mercato del lavoro. Lo dice una ricerca, condotta dall'Inapp, presentata a novembre 2019, che nel biennio 2015-16 ha coinvolto 2700 ragazzi, che hanno conseguito la specializzazione nei 207 percorsi realizzati in Friuli, Abruzzo, Campania, Marche, Toscana, Lombardia ed Emilia. A tre anni dal diploma il tasso di occupazione degli studenti si attesta al 69%. Buone notizie anche per i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts). A un anno dalla fine del corso, uno studente su due ha trovato lavoro, a due anni si sale al 64%. La ricerca dimostra quanto sia importante la formazione nel percorso di chi cerca un'occupazione qualificata e coerente con il percorso formativo realizzato. E sono proprio i risultati e l'entusiasmo di questi nuovi professionista a fungere da traino per quanti vogliano intraprendere la strada della specializzazione a 360 gradi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
