ENOGASTRONOMIA
Le Dolomiti bellunesi e sappadine svettano nel panorama gastronomico dell'Alpe Adria. Sono 20 le insegne che la 24esima edizione della guida Best Gourmet curata dal club Magnar Ben e appena presentata ha segnalato tra le migliori tavole della macroregione che si estende dall'Alto Adige al golfo di Trieste, toccando la Carinzia e la penisola istriana. E quest'anno ci sono anche 2 premi speciali: il Mondschein di Sappada è stato eletto miglior ristorante di montagna, mentre il premio miglior cucina della ricostruzione dopo la tempesta Vaia è andato al ristorante Alle Codole di Canale d'Agordo. «Seguiamo la ristorazione bellunese con grande interesse da 22 anni dice Maurizio Potocnik, gastronomo fondatore del Club Magnar Ben, nato e vissuto a Tai di Cadore sino all'adolescenza -. È un'area che si è sempre distinta per una tradizione che non ha perso la propria identità e che, allo stesso tempo, ha saputo rimanere al passo con i tempi». È lo stesso Potocnik a spiegare le motivazioni dei premi: «Baita Mondschein ha spiccato negli ultimi anni per una crescita costante. La famiglia Kratter, proprietaria del locale, e lo chef Marco Da Rin Bettina hanno creato un formula che fa rivivere l'atmosfera del territorio, lo spirito autentico della montagna sappadina. A Canale, invece, abbiamo ritenuto doveroso assegnare un riconoscimento speciale ai fratelli Tibolla per la caparbietà e lo spirito di sacrificio dimostrati nel rialzarsi dopo i gravi danni causati dalla tempesta Vaia che aveva praticamente distrutto un intero piano del locale. Una realtà a tradizione famigliare con mezzo secolo di storia alle spalle che sembrava essere stata spazzata via in una notte».
LA LISTA
Ma ecco tutte le insegne segnalate dalla guida Best Gourmet con tra parentesi i voti (da 1 a 5), espressi in piatti per la cucina e bicchieri per la carta vini: Dolada (5 piatti, 5 bicchieri), Locanda San Lorenzo (5 piatti, 5+ bicchieri), Taverna (3,5 piatti, 3,5 bicchieri), Terracotta (4 piatti, 3,5 bicchieri), Alle Codole (4,5 piatti, 5 bicchieri), Trattoria Vico Perina (3,5 piatti, 3,5 bicchieri), Da Aurelio (4,5 piatti, 4 bicchieri), Sanbrite (5 piatti, 4 bicchieri), Tivoli (5 piatti, 4,5 bicchieri), Panevin (4 piatti, 4 bicchieri), Bon Tajer (3,5 piatti, 3 bicchieri), Al Peden (4 piatti, 4,5 bicchieri), Baita Dovich (3,5 piatti, 3,5 bicchieri), Al Capriolo (5 piatti, 5 bicchieri), Laite (5 piatti, 5 bicchieri) e Mondschein (5 piatti, 4,5 bicchieri). Segnalate anche 4 pizzerie, con i voti assegnati stavolta in spicchi: Da Ezio (4,5 spicchi, 4,5 bicchieri), La Fenice (4 spicchi, 4 bicchieri), Officine (4 spicchi, 4 bicchieri), El Gringo (4,5 spicchi, 3 bicchieri).
Andrea Ciprian
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le Dolomiti bellunesi e sappadine svettano nel panorama gastronomico dell'Alpe Adria. Sono 20 le insegne che la 24esima edizione della guida Best Gourmet curata dal club Magnar Ben e appena presentata ha segnalato tra le migliori tavole della macroregione che si estende dall'Alto Adige al golfo di Trieste, toccando la Carinzia e la penisola istriana. E quest'anno ci sono anche 2 premi speciali: il Mondschein di Sappada è stato eletto miglior ristorante di montagna, mentre il premio miglior cucina della ricostruzione dopo la tempesta Vaia è andato al ristorante Alle Codole di Canale d'Agordo. «Seguiamo la ristorazione bellunese con grande interesse da 22 anni dice Maurizio Potocnik, gastronomo fondatore del Club Magnar Ben, nato e vissuto a Tai di Cadore sino all'adolescenza -. È un'area che si è sempre distinta per una tradizione che non ha perso la propria identità e che, allo stesso tempo, ha saputo rimanere al passo con i tempi». È lo stesso Potocnik a spiegare le motivazioni dei premi: «Baita Mondschein ha spiccato negli ultimi anni per una crescita costante. La famiglia Kratter, proprietaria del locale, e lo chef Marco Da Rin Bettina hanno creato un formula che fa rivivere l'atmosfera del territorio, lo spirito autentico della montagna sappadina. A Canale, invece, abbiamo ritenuto doveroso assegnare un riconoscimento speciale ai fratelli Tibolla per la caparbietà e lo spirito di sacrificio dimostrati nel rialzarsi dopo i gravi danni causati dalla tempesta Vaia che aveva praticamente distrutto un intero piano del locale. Una realtà a tradizione famigliare con mezzo secolo di storia alle spalle che sembrava essere stata spazzata via in una notte».
LA LISTA
Ma ecco tutte le insegne segnalate dalla guida Best Gourmet con tra parentesi i voti (da 1 a 5), espressi in piatti per la cucina e bicchieri per la carta vini: Dolada (5 piatti, 5 bicchieri), Locanda San Lorenzo (5 piatti, 5+ bicchieri), Taverna (3,5 piatti, 3,5 bicchieri), Terracotta (4 piatti, 3,5 bicchieri), Alle Codole (4,5 piatti, 5 bicchieri), Trattoria Vico Perina (3,5 piatti, 3,5 bicchieri), Da Aurelio (4,5 piatti, 4 bicchieri), Sanbrite (5 piatti, 4 bicchieri), Tivoli (5 piatti, 4,5 bicchieri), Panevin (4 piatti, 4 bicchieri), Bon Tajer (3,5 piatti, 3 bicchieri), Al Peden (4 piatti, 4,5 bicchieri), Baita Dovich (3,5 piatti, 3,5 bicchieri), Al Capriolo (5 piatti, 5 bicchieri), Laite (5 piatti, 5 bicchieri) e Mondschein (5 piatti, 4,5 bicchieri). Segnalate anche 4 pizzerie, con i voti assegnati stavolta in spicchi: Da Ezio (4,5 spicchi, 4,5 bicchieri), La Fenice (4 spicchi, 4 bicchieri), Officine (4 spicchi, 4 bicchieri), El Gringo (4,5 spicchi, 3 bicchieri).
Andrea Ciprian
