Egregio direttore,
sento che il Presidente Zaia, essendo il Veneto a corto di

Martedì 13 Aprile 2021
Egregio direttore,
sento che il Presidente Zaia, essendo il Veneto a corto di vaccini, si dice pronto a ricevere tutte le fiale di AstraZeneca rifiutate dai cittadini di altre regioni. Il Veneto è forse la discarica d'Italia? Una veneziana indignata.
E. P.
Venezia

Cara lettrice,
posso capire la sua reazione ma mi permetta di risponderle con una domanda un po' provocatoria: la Gran Bretagna è forse la discarica del mondo? Credo proprio di no. Anzi è una delle nazioni con i migliori risultati nella campagna vaccinale: ha già immunizzato una grande quantità dei suoi cittadini e, grazie a questo, l'incidenza dei ricoveri e della mortalità per Covid è precipitata. Eppure tutti i cittadini britannici sono stati vaccinati con AstraZeneca e nessuno di loro a quanto risulta si sia sentito per questo un reietto o un rifiuto dell'umanità. Perché dunque dovrebbero sentirsi tali i veneti se vengono vaccinati con quel vaccino, magari rifiutato da altri? Guardiamo i numeri. In Gran Bretagna su 20 milioni di persone vaccinate con Astra Zeneca ci sono stati 79 casi di trombosi per un totale di 19 morti. Questo significa che c'è stato un caso di trombosi ogni 25 mila vaccinazioni, cioè nello 0,0004% dei casi e uno mortale circa ogni milione, cioè nello 0,000095% dei casi. Sono tanti? Per capirlo basta fare qualche confronto. Per esempio: secondo le statistiche ciascuno di noi ha una possibilità su 250mila di avere la propria casa colpita da un aeroplano. In altre parole: è più probabile vedere la propria abitazione distrutta da un jet che morire per trombosi a causa di AstraZeneca. Se poi vogliamo rimanere in campo farmacologico, secondo uno studio della autorevole rivista Lancet, l'incidenza stimata di avere un coagulo di sangue, e quindi una possibile trombosi, con pillola contraccettiva è di circa cinque ogni 10mila donne ogni anno, con una percentuale dunque dello 0,005%. Un fattore di rischio anche in questo caso ben superiore a quello di AstraZeneca. Eppure non mi pare che, per questa ragione, le pillole contraccettive siano rifiutate da milioni di donne.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci