ROSOLINA
Con l'inaugurazione della barca dei diritti, prende oggi il via da Rosolina Mare l'8ª edizione di DeltArte - il delta della creatività. Un festival itinerante che da luglio a dicembre proporrà musica, street art, teatro, fotografia, video e performance. Il tutto all'interno del più vasto cartellone di Arte per la libertà, in cui in collaborazione con Amnesty Italia si parlerà di diritti umani. «Grazie a DeltArte, il nostro territorio è diventato un museo a cielo aperto da scoprire e vivere tutto l'anno, frequentato ogni anno da artisti di fama internazionale -spiega la curatrice Melania Ruggini- la barca dei diritti è il tema di quest'anno e farà poi tappa in altre località del Delta e del Polesine, per portare street art e creatività tra la gente, quale strumento per dare voce ai diritti umani e alle storie degli abitanti di luoghi sospesi tra terra e acqua».
Stasera, alle 18, tra piazzale Europa e il lungomare in prossimità dei bagni Primavera, verrà inaugurata l'installazione di Zentequerente, eclettico artista scoperto proprio da DeltArte.
LA BARCA DEI DIRITTI
Opera di trash art, la sua barca dei diritti è realizzata con bottiglie di plastica e rimanda ai concetti di navigazione fluviale in chiave turistica nel Delta, alle fragili barche dei migranti e alla nuove rotte della cultura polesana. E naturalmente vuole sensibilizzare sull'uso della plastica, ma lo fa invitando all'interazione i visitatori, che potranno potranno contribuire alla scultura inserendo altri rifiuti.
Enrico Garbin
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA Con l'inaugurazione della barca dei diritti, prende oggi il via da Rosolina Mare l'8ª edizione di DeltArte - il delta della creatività. Un festival itinerante che da luglio a dicembre proporrà musica, street art, teatro, fotografia, video e performance. Il tutto all'interno del più vasto cartellone di Arte per la libertà, in cui in collaborazione con Amnesty Italia si parlerà di diritti umani. «Grazie a DeltArte, il nostro territorio è diventato un museo a cielo aperto da scoprire e vivere tutto l'anno, frequentato ogni anno da artisti di fama internazionale -spiega la curatrice Melania Ruggini- la barca dei diritti è il tema di quest'anno e farà poi tappa in altre località del Delta e del Polesine, per portare street art e creatività tra la gente, quale strumento per dare voce ai diritti umani e alle storie degli abitanti di luoghi sospesi tra terra e acqua».
Stasera, alle 18, tra piazzale Europa e il lungomare in prossimità dei bagni Primavera, verrà inaugurata l'installazione di Zentequerente, eclettico artista scoperto proprio da DeltArte.
LA BARCA DEI DIRITTI
Opera di trash art, la sua barca dei diritti è realizzata con bottiglie di plastica e rimanda ai concetti di navigazione fluviale in chiave turistica nel Delta, alle fragili barche dei migranti e alla nuove rotte della cultura polesana. E naturalmente vuole sensibilizzare sull'uso della plastica, ma lo fa invitando all'interazione i visitatori, che potranno potranno contribuire alla scultura inserendo altri rifiuti.
Enrico Garbin
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