CORSA IN MONTAGNA
AVIANO Sarà, di fatto, la prima gara targata Fidal della stagione estiva dopo il lockdown. Parliamo della quinta Piancavallo Cansiglio-La dorsale Panoramica, in programma domenica prossima sull'altopiano avianese, che porterà in quota, sperano gli organizzatori, il massimo numero fissato di iscritti per la manifestazione, che è di 360 podisti. A organizzarla è, come sempre l'Asd Atletica Aviano, che però, almeno per questa edizione non potrà scavalcare la cresta del Cavallo per sconfinare in Veneto. Dovrà trattenere i partecipanti in Friuli, creando un circuito da ripetere più volte per arrivare alla misura richiesta per una maratona: 42 chilometri e 195 metri. Il Consiglio federale della Fidal ha accolto nel frattempo le richieste per le manifestazioni che si svolgeranno in luglio e agosto. Chi non ha presentato la domanda dovrà aspettare settembre.
«Abbiamo dovuto lavorare in fretta e furia per poter presentare la domanda e allestire la sfida spiega Matteo Redolfi, segretario dell'associazione presieduta da Maura Perin -. Dovremo far rispettare rigorose norme sanitarie. Le partenze verranno scaglionate, singolarmente, ogni 20 secondi. Gli atleti dovranno indossare la mascherina prima della partenza e appena tagliato il traguardo, mentre durante il percorso potranno farne a meno. All'arrivo verrà consegnata una busta con il ristoro».
Il tracciato alternativo misura poco più di 10 chilometri, 10.550 metri per l'esattezza, e dovrà essere ripetuto quattro volte. «L'ho percorso già due volte - puntualizza Redolfi per misurarlo e dare gli ultimi ritocchi. Lo abbiamo ricavato utilizzando, sostanzialmente, le piste dello sci di fondo: sentieri sterrati sufficientemente larghi da consentire i sorpassi fra un concorrente e l'altro. È anche più facilmente transennabile e permette, agli ingressi, di misurare la temperatura degli atleti: come al solito, non dovrà superare i 37.5 gradi centigradi. Tutti i sentieri, che saranno in tutto sei, verranno presidiati, con il divieto assoluto di entrare. Il dislivello è di circa 200 metri a ogni giro, quindi qualcosa in più di 800 metri in tutto».
Un ritorno alle garte amatoriali che gli sportivi della corsa attendevano da tempo con ansia. «Con tutta probabilità afferma con orgoglio l'avianese - sarà la prima manifestazione Fidal tra Friuli e Veneto organizzata dopo l'emergenza Covid. È un miracolo che siamo riusciti a concretizzare lavorando bene e in fretta, per arrivare pronti all'appuntamento e dare soddisfazione a centinaia di sportivi, uomini e donne, innamorati della corsa». Un buon viatico anche per la stagione turistica di Piancavallo, che vede finalmente ritornare le grandi manifestazioni e lo sport. «Tutti i partecipanti - conclude - si porteranno a casa anche una artistica mascherina ricordo».
Franco Mazzotta
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA AVIANO Sarà, di fatto, la prima gara targata Fidal della stagione estiva dopo il lockdown. Parliamo della quinta Piancavallo Cansiglio-La dorsale Panoramica, in programma domenica prossima sull'altopiano avianese, che porterà in quota, sperano gli organizzatori, il massimo numero fissato di iscritti per la manifestazione, che è di 360 podisti. A organizzarla è, come sempre l'Asd Atletica Aviano, che però, almeno per questa edizione non potrà scavalcare la cresta del Cavallo per sconfinare in Veneto. Dovrà trattenere i partecipanti in Friuli, creando un circuito da ripetere più volte per arrivare alla misura richiesta per una maratona: 42 chilometri e 195 metri. Il Consiglio federale della Fidal ha accolto nel frattempo le richieste per le manifestazioni che si svolgeranno in luglio e agosto. Chi non ha presentato la domanda dovrà aspettare settembre.
«Abbiamo dovuto lavorare in fretta e furia per poter presentare la domanda e allestire la sfida spiega Matteo Redolfi, segretario dell'associazione presieduta da Maura Perin -. Dovremo far rispettare rigorose norme sanitarie. Le partenze verranno scaglionate, singolarmente, ogni 20 secondi. Gli atleti dovranno indossare la mascherina prima della partenza e appena tagliato il traguardo, mentre durante il percorso potranno farne a meno. All'arrivo verrà consegnata una busta con il ristoro».
Il tracciato alternativo misura poco più di 10 chilometri, 10.550 metri per l'esattezza, e dovrà essere ripetuto quattro volte. «L'ho percorso già due volte - puntualizza Redolfi per misurarlo e dare gli ultimi ritocchi. Lo abbiamo ricavato utilizzando, sostanzialmente, le piste dello sci di fondo: sentieri sterrati sufficientemente larghi da consentire i sorpassi fra un concorrente e l'altro. È anche più facilmente transennabile e permette, agli ingressi, di misurare la temperatura degli atleti: come al solito, non dovrà superare i 37.5 gradi centigradi. Tutti i sentieri, che saranno in tutto sei, verranno presidiati, con il divieto assoluto di entrare. Il dislivello è di circa 200 metri a ogni giro, quindi qualcosa in più di 800 metri in tutto».
Un ritorno alle garte amatoriali che gli sportivi della corsa attendevano da tempo con ansia. «Con tutta probabilità afferma con orgoglio l'avianese - sarà la prima manifestazione Fidal tra Friuli e Veneto organizzata dopo l'emergenza Covid. È un miracolo che siamo riusciti a concretizzare lavorando bene e in fretta, per arrivare pronti all'appuntamento e dare soddisfazione a centinaia di sportivi, uomini e donne, innamorati della corsa». Un buon viatico anche per la stagione turistica di Piancavallo, che vede finalmente ritornare le grandi manifestazioni e lo sport. «Tutti i partecipanti - conclude - si porteranno a casa anche una artistica mascherina ricordo».
Franco Mazzotta
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