Coronavirus/1
Bisogna creare
ricchezza vera
L'arch. Claudio Gera ritiene

Lunedì 25 Maggio 2020
Coronavirus/1
Bisogna creare
ricchezza vera
L'arch. Claudio Gera ritiene di doversi aggiungere alla schiera dei sostenitori della stampa di moneta per risolvere tutti i nostri problemi e sostiene tale tesi dicendo che gli USA stanno stampando moneta. Forse bisognerebbe restare nel proprio ambito: negli States, tramite la Fed, stanno attuando il quantitative easing acquistando titoli pubblici, esattamente come fanno BCE e le banche centrali. Il risultato finale è sempre quello di dare liquidità al mercato, ma in maniera ufficiale, regolare, contabilizzata, e non in nero con un girar oscuro di rotative. L'arch. Gera sostiene che manca il lavoro perché manca la moneta: dovrebbe sapere che in Italia la moneta c'è, perchè siamo il paese più ricco al mondo per ricchezza privata, ovvero non manca la moneta, manca casomai la voglia di spenderla o la convenienza a farlo. L'arch. Gera sostiene che se l'Italia avesse stampato moneta negli ultimi 20-30 anni saremmo il primo paese del mondo. Sono sconcertato: dimentica che l'Italia negli ultimi decenni ha vissuto oltre le proprie possibilità realizzando un'enorme politica debitoria con dissennate elargizioni di liquidità, col risultato d'aver completamente fallito diventando oggi il peggior paese Europeo, subito prima, ma di pochissimo, della Grecia. Si deve creare ricchezza vera, non pezzi di carta! E pensare non alla sola Italia, ma al mondo tutto in cui, volenti o no, dobbiamo vivere!
Piero Zanettin
Padova
Coronavirus/2
I nonni
ultra 60enni
Un Comitatone o qualche singolo illustre personaggio ha stabilito che gli ultra 60enni non possano accompagnare i bimbi all'asilo? Per lavorare nelle impalcature, negli altiforni, nei reparti ospedalieri Covid gli ultra 60enni vanno bene, anzi, chi più ne ha più ne metta, ma per accompagnare un bimbo Dio ci guardi! Leggo inoltre della mascherine per i bimbi oltre i 6 anni che dovrebbero essere colorate o con stampe: oltre al buono monopattino ci sarà anche il buono mascherina di boutique? Magari possono essere acquistate anche dai nonni ultra 60enni per i nipotini?
Agostino Pizzo
Cavarzere (Ve)
Coronavirus/3
Dipendenti pubblici
e dintorni
Le necessarie misure per combattere il coronavirus che hanno portato alla chiusura di quasi tutte le attività nel nostro Paese nei due mesi scorsi hanno anche messo in evidenza il diverso modo con cui è stata affrontata l'emergenza sanitaria, con le solite diseguaglianze economiche e sociali e le solite furberie. Per gli autonomi, e quindi la maggioranza degli artigiani, piccoli commercianti e professionisti, si è trattato di una calamità anche finanziaria, a cui ben poco possono essere di ausilio i pur apprezzabili provvedimenti del governo, e non hanno visto l'ora di poter ritornare al lavoro, ciò che hanno appena iniziato a fare con molte difficoltà. I dipendenti pubblici e certe categorie, come i bancari ad esempio, avendo lo stipendio assicurato, sono quelli che più si sono preoccupati di non correre rischio alcuno, così da sospendere quasi del tutto dei servizi che avrebbero potuto essere forniti in tutta tranquillità. È così avvenuto che certi uffici non si sono potuti nemmeno raggiungere telefonicamente, non essendoci nessuno a rispondere, come invece previsto dai vari protocolli e che le e-mail in diversi casi sono state lette dopo vari giorni senza avere peraltro alcuna risposta. Ciò significa che chi doveva non si è preoccupato di controllare, come spesso avviene nella pubblica amministrazione, dimenticando ancora una volta che la burocrazia non esiste per sé stessa ma per rendere dei servizi ai cittadini.
Loris Parpinel
Prata di Pordenone
Coronavirus/4
I politici
non si inventano
Sulle lettere ed opinioni del 21/5 sul Gazzettino sono concorde con quanto scritto dal Sig. Giuseppe Follegot e della Sua risposta, nonchè delle considerazioni dei Proff. Cesare Severino e Paola Severino, però i politici non si possono inventare in quanto non li vediamo più nei nostri borghi come un tempo e quasi quasi non conosciamo neppure i loro Nomi, tranne qualche eccezione per il loro strano modo di agire, come appunto Renzi e Salvini, ed altri, oltre a quelli elencati nella lettera. I Proff. Severino hanno ragione di affermare che la sanità deve riprendere la sua dignità nel curare le persone senza limiti di tempo per ascoltare il paziente. Ci vogliono ancora tanti Medici, Infermieri e vari Professionisti bravi, senza il numero chiuso per accedere alla Università che più piace ed imponendo un numero fisso di esami da superare nel biennio post iscrizione. Servono ancora tanti ospedali vicini ai cittadini, come un tempo. Inoltre anche tante case di riposo per gli anziani che a volte sono di peso ai familiari per tantissimi motivi che ognuno può immaginare. Il MES non potrebbe servire anche a questo? Forse ci sono dei vincoli a causa del grande debito pubblico?.
Ignazio Zoia
Scorzè (Ve)
Coronavirus/5
Chi ci presterebbe
dei soldi?
Ma cosa pretendiamo? In un Paese dove la maggior parte della gente si offende se nell'ambito internazionale si dice che lì la Mafia prospera assai, un Giudice rimanda a casa moltissimi dei peggiori criminali mafiosi che altri Giudici avevano giustamente relegato negli antri più reconditi delle patrie galere per nasconderli dalla faccia della Terra. Il Ministro della Giustizia di quel Paese lascia fare e, a causa delle indignate proteste di gran parte della popolazione, invece di dar le dimissioni come decenza impone, si appella al Parlamento che, a maggioranza, lo difende e lo sostiene. Lei presterebbe soldi a quel Paese?
Mirco Torre
Lido di Venezia
Coronavirus/5
Io, l'Inps
e i 600 euro
Sono amministratore di una Società da 25 anni, un cosiddetto Co.Co.Co, a cui da sempre viene liquidato il compenso ogni quadrimestre, ad Aprile, Agosto e Dicembre. Con il DPCM di Aprile il Governo ha stabilito che tutta una serie di categorie di lavoratori autonomi, tra cui i Co.Co.Co iscritti alla Gestione Separata come me, avrebbero avuto diritto al famoso, o famigerato, Bonus da 600 Covid per Marzo e Aprile 2020. Avendo la mia Società fermato l'attività il 07 Marzo, ho presentato domanda all'INPS il 02 Aprile, attraverso un patronato, per ottenere questo minimo ristoro. Dopo 45 giorni di silenzio Ii 20 Maggio, andando a verificare sul sito dell'INPS scopro che la mia domanda è stata respinta, e la motivazione ha dell'incredibile! Non ho diritto al Bonus perché... suspence .... a Febbraio 2020 non ho avuto il compenso!!! Immagino che questo sia stato interpretato come la mancanza di una posizione lavorativa e che io sia stato considerato come una sorta di disoccupato senza reddito. Ma è ovvio, visto che il mio compenso per i primi 4 mesi del 2020, Febbraio compreso, avrebbe dovuto essere erogato, come da 25 anni accade, alla fine di Aprile in cumulo! Quest'anno però, causa Covid io non so neppure se riuscirò a liquidarmi un compenso, ma ciò dovrebbe rendermi ancor più bisognoso del Bonus, non senza titolo per averlo! Sarà ovviamente da chiarire tutta la vicenda ma quello che fa specie è l'apparente inconsapevolezza dell'istituto che sembra non voler sapere ciò che gli viene comunicato da oltre 25 anni. Sembra che non sappia niente di me, eppure ci sono montagne di F24 in loro possesso che dimostrano inequivocabilmente che in nessun Febbraio di nessun anno io sia mai stato percettore del compenso di quel singolo mese che è sempre ricompreso cumulativamente nel compenso liquidato ad Aprile di ogni anno. È troppo chiedere all'INPS di dare semplicemente un'occhiata alla mia posizione pregressa prima di respingere stupidamente una richiesta di cui ho sacrosanto diritto?
Claudio Scandola.
La mail
La truffa
del telefonino
Avete mai ricevuto un mail inviatavi apparentemente da Samsung.it o da Alice o da Amazon o da altro gruppo famoso dove vi si diceva che avete vinto un Iphone del valore di circa 1000 euro e che per ottenerlo dovevate mandare soltanto 1 Euro? Ebbene io ne ho ricevute tante e per curiosità ho voluto capire di che si tratta. Ho inviato 1 euro e naturalmente non mi è arrivato niente. Cosa era successo? C'è un gruppo di lestofanti che acquista 1 Iphone e spende 1000 euro poi invia 1000000 mail ad altrettante persone come me dicendo che hanno vinto il telefonino. Ammettiamo che uno su dieci si così stupido come me o così curioso da cascarci. Tanto al massimo perde 1 euro e non si prenderà certo la briga di denunciare il fatto per un solo Euro, tanto più che ci fa pure la figura del boccalone. Quindi queste personcine spendendo 1000 euro ne ottengono 100000. A questo punto estraggono effettivamente un vincitore a cui inviano il telefonino e ne ottengono pure la gratitudine e la pubblicità positiva. La truffa è che non vi dicono che pagate un euro per partecipare ad un'estrazione, vi dicono che avete già vinto il telefonino. Ho già informato della cosa l'associazione dei consumatori e anche Striscia la notizia. Stiamo a vedere cosa vorranno fare e se vorranno fare qualcosa per contrastare il fenomeno o se questi ladri saranno lasciati in pace a continuare imperterriti il loro lavoro
Annibale Bertollo
Cittadella (Pd)
Le lettere
Grazie
Gazzettino
Caro direttore, voglio farle i complimenti per il suo lavoro, per come risponde ai vari lettori che le scrivono, e ringraziare il suo giornale che è l'unico che dedica 2 intere pagine dove vengono riportate le opinioni dei suoi lettori. Grazie.
Alcide Tonetto
Piove di Sacco (Pd)
Magistratura
Vorrei ritrovare
la fiducia
Da cittadino sono arrabbiato, esterrefatto e frustrato di fronte ai gravi fatti che coinvolgono alti Magistrati nella nostra malagiustizia, gestita spesso con un uso improprio da Magistrati spudoratamente a scopo di annientamento dell'avversario Politico preso di mira, senza contrasto alcuno di chi dovrebbe vigilare. Questa Istituzione in Democrazia dovrebbe apparire a noi cittadini come un Faro di vigilanza, fiducia e imparzialità della gestione del Potere Giudiziario e Politico ma così non è, da come vediamo nelle cronache di questi giorni ai danni dell'ex Ministro degli Interni Salvini. Personalmente non ho mai fatto di tutta l'erba un fascio e senza alcun dubbio. Però se ci sono Magistrati fedeli al mandato devono uscire allo scoperto e farsi sentire per ridarmi la fiducia perduta da troppo tempo.
Giuseppe Ave
Torre di Mosto (Ve)
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