CONCORSI
Due le miss che hanno rappresentato il Polesine nella 21ª edizione

Sabato 31 Luglio 2021
CONCORSI Due le miss che hanno rappresentato il Polesine nella 21ª edizione
CONCORSI
Due le miss che hanno rappresentato il Polesine nella 21ª edizione di Miss Città Murata, il concorso a tappe più longevo del Veneto, tenuto a Cittadella, collegato a Miss Universe Italy. Si tratta di Emma Fabbian, 16 anni, di San Martino di Venezze, studentessa al liceo Celio Roccati di Rovigo, quarto anno di liceo classico, e Giulia Pavarin, 18 anni di Rovigo, neo diplomata al Roccati, corso liceo economico e sociale, con il massimo dei voti 100 su 100.
Alla finale dell'11 settembre al Caffè Pedrocchi di Padova ci sarà però solo Emma, forte del terzo posto conquistato nella selezione di Castelfranco Veneto. Giulia, si è classificata tra le prime dieci, ha vinto una fascia speciale nella selezione di Cittadella, che però non dà accesso alla finale. Il concorso permette la partecipazione ad una sola selezione.
GIULIA DIPLOMATA CON 100
«Sono soddisfatta comunque, attraverso i concorsi mi metto alla prova caratterialmente - racconta - In passerella sono da tre anni, l'anno scorso sono stata finalista a Miss Venice Beach. I concorsi mi avvicinano alla moda, la mia passione visto che da piccina amavo vestire le bambole, mi divertono e non ho nessuna ambizione particolare. Amo anche la fotografia, soprattutto paesaggistica».
Giulia ha un fratello di 13 anni che gioca a calcio, si tiene in forma con corsa e palestra e non sta con le mani in mano. Ora è animatrice in un centro estivo, fa qualche lavoretto nel settore della pubblicità e se capita anche qualche sfilata. «Penso di iscrivermi ad economia e commercio - conclude - Continuerò con i concorsi, sempre con l'appoggio dei miei genitori, sto pensando a Miss Italia».
Idee molto chiare anche per la giovane Emma, fisico da modella, primogenita, ha un fratello di 13 anni calciatore.
EMMA CROCEROSSINA
«Vorrei diventare medico, un desiderio che nasce da esperienze personali e da questo periodo particolare che stiamo vivendo, non ho genitori medici - rivela - ed anche diventare modella, sono iscritta ad un'agenzia a Milano. Da piccola guardavo molte riviste di moda, vedevo le ragazze in tv con i tacchi e le imitavo. Ai concorsi mi diverto, nel backstage si conosco varie ragazze, mentre in passerella sono assolutamente a mio agio, non ho ansia, sono serena e non mi spaventa il giudizio, del resto errori o cose negative fanno crescere e migliorare. Penso che i concorsi, ai quali partecipo da un anno, non sminuiscano assolutamente le donne, ci sono ben altre cose che lo fanno». Emma ama la lettura e lo studio, è Impegnata nell'associazione ambientalista Fare Verde e a settembre farà il corso per entrare nella Croce rossa. «Chissa non riesca a portare la corona a Rovigo».
Michelangelo Cecchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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