CINEMAZERO
PORDENONE Una selezione delle opere di Tina Modotti dell'archivio

Giovedì 29 Ottobre 2020
CINEMAZERO
PORDENONE Una selezione delle opere di Tina Modotti dell'archivio di Cinemazero approda a Parigi, alla mostra realizzata dall'Istituto italiano di cultura diretto da Fabio Gambaro e curata da Riccardo Costantini, dal titolo Tina Modotti: photographie, liberté et révolution. L'esposizione è stata inaugurata con l'evento a cui ha partecipato l'attrice Monica Bellucci (soggetto pure di un selfie con lo stesso Riccardo Costantini), che da tempo sta lavorando sul personaggio di Tina Modotti in vista di una sua interpretazione per il cinema. La mostra propone 50 fotografie. Sono tutte opere che arrivano dall'archivio di palazzo Badini (sede di Cinemazero), raccolte in decenni di ricerca su Modotti portata avanti da Piero Colussi e Gianni Pignat. Oltre alle foto, viene presentato al pubblico The Tiger's Coat, l'unico film muto con Tina Modotti, pellicola conservata alla Cineteca del Friuli, nella versione registrata in digitale con le musiche del pianista compositore Bruno Cesselli. È una produzione di Cinemazero e Cineteca del Friuli.
«La mostra racconta in parte la vicenda biografica di Tina Modotti, ma è soprattutto un ritratto femminile, sia di lei che del suo sguardo sul mondo - spiega Costantini -. Abbiamo scelto scatti dedicati alla maternità e ai bambini, cercando di abbandonare un po' la retorica con cui spesso viene raccontata, per concentrarci di più sulla sua opera». Resterà aperta per un mese nella sede dell'Iic di Parigi e forse sarà prorogata alla luce del lockdown transalpino. «L'esposizione nasce da un'occasione fortuita - svela ancora Costantini -, grazie ad alcuni italiani che risiedono in Francia che due anni fa hanno partecipato alle Giornate del Cinema Muto». Cinemazero sta vivendo ore difficili per la chiusura delle sale ma domani inaugurerà la seconda mostra, a Pordenone in galleria Bertoia, dedicata a Federico Fellini.
Valentina Silvestrini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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