BICICLETTE
La Regione spinga
la mobilità
sulle due ruote
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Lunedì 25 Maggio 2020
BICICLETTE
La Regione spinga
la mobilità
sulle due ruote
In questo momento così delicato per il nostro paese e la nostra regione, in qualità di Coordinatore regionale della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, voglio condividere un ragionamento a supporto delle cause che ci stanno reciprocamente a cuore: il benessere dei cittadini e lo sviluppo economico della nostra regione. Il ragionamento riguarda le numerose opportunità che in questi due ambiti offre la bicicletta, oggi ancora più importanti nella gestione della cosiddetta Fase 2. Il turismo. Questo settore economico è oggi uno dei più duramente colpiti del nostro territorio; il cicloturismo rappresenta una risorsa e una opportunità che dobbiamo cogliere appieno per le sue peculiarità: ricaduta diffusa su tutto il territorio, prolungata stagionalità e alta propensione alla spesa dei cicloturisti. Un ulteriore punto di forza per la Fase 2 è che il cicloturismo garantisce per sua natura un certo distanziamento sociale a differenza di altre forme di turismo e questo potrebbe essere molto importante nella stagione estiva 2020. Per questo settore tre sono i fattori critici di successo: le infrastrutture, la comunicazione, i servizi. Escluse le infrastrutture che richiedono tempi di realizzazione adeguati, la comunicazione e i servizi possono essere attivati e sostenuti in tempi stretti, certamente compatibili con la prossima ripresa delle attività economiche. Fiab si è attivata, con la campagna #Pedaliunitiditalia(2) , per sensibilizzare cittadini, enti e aziende affinché, per le prossime vacanze, si prediliga il cicloturismo in Italia (alla campagna ha aderito anche Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto). Rimane la necessità di un sostegno concreto al settore cicloturistico da parte delle istituzioni. La mobilità. Da più parti cresce la preoccupazione per la prevista forte riduzione dell'uso dei mezzi pubblici promiscui da parte dei cittadini a favore dell'automobile, in particolare nei trasferimenti casa-lavoro e casa-scuola. La bicicletta in questo momento potrebbe essere una delle soluzioni migliori per attenuare i prossimi problemi di mobilità urbana e di peggioramento dell'impatto ambientale. Per riuscire a modificare le abitudini delle persone, portandole ad utilizzare quotidianamente la bicicletta sarà però necessario attivare incentivi quali il finanziamento all'acquisto di biciclette muscolari ed e-bike e/o incentivi economici per chi usa la bici nel percorso casa-lavoro, come già avviene in altri paesi dell'Unione Europea, nonché sostenere le Amministrazioni comunali nell'attuazione di una rete di mobilità di emergenza (Rme) ampliando gli spazi dedicati alla mobilità pedonale e ciclistica, a partire dai percorsi casa-scuola. Anche il settore delle consegne a domicilio, sempre più diffuso e presente nel traffico e nelle aree urbane potrebbe attenuare il proprio impatto se fosse oggetto di incentivi finalizzati alla diffusione di bici da trasporto (cargo-bike).
Luca Mastropasqua
(Coordinatore
regionale Fiab Fvg)
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