Assembramenti
Se lo stato tollera
questa festa-scudetto
Premetto che non

Mercoledì 5 Maggio 2021
Assembramenti
Se lo stato tollera
questa festa-scudetto
Premetto che non voglio parlare di calcio né dare un giudizio sulle persone e sulle opinioni personali (tolleranti o non-tolleranti). Non voglio dire che si poteva o doveva fare qualcosa. Vorrei solo focalizzare l'attenzione sulle istituzioni e soprattutto sulle massime cariche dello Stato e sul messaggio che, direttamente o indirettamente, danno. I fatti di Milano scudetto Inter (così come i fatti di Napoli Maradona) avrebbero dovuto, a mio avviso, determinare una immediata, forte, risoluta, a reti unificate presa di posizione contraria e di condanna da parte della massima carica dello Stato (e di quelle immediatamente sottostanti). In pratica un messaggio forte e chiaro. Non mi risulta che ci sia stato. Ne consegue inevitabilmente che l'interpretazione è: tolleranza (in questo caso). Ma questa è incoerenza, e senza coerenza non c'è autorevolezza. E dove va a finire il rispetto per chi non gode della tolleranza e rispetta le norme? Sono profondamente deluso da questo silenzio.
Mauro Raccamari
Treviso
Lavoro
I giovani e le colpe
delle imprese
Il presidente di Confartigianato Roberto Boschetto mette in evidenza la fuga dei giovani dalle imprese della nostra Regione senza dare una spiegazione della sua principale causa. Le nostre imprese sono costantemente alla ricerca di diplomati e laureati e lottano per prenotarseli anche un anno prima del diploma o della laurea. Li assumono, li pagano bene, ma molti di essi dopo un anno o due si licenziano perché non vedono la possibilità di sviluppo e di carriera (una impresa del vicentino nel 2018 ha assunto 205 giovani laureati o diplomati, si sono già licenziati in 130). Vanno in Emilia, in Lombardia o all'estero. Molte imprese venete hanno avuto momenti favorevoli, un prodotto indovinato, si sono consolidate, hanno fatto i schei, si accontentano di quello che hanno fatto, non si mettono più in gioco, non si allargano, non fanno squadra, mantengono tutto in famiglia, non accettano nuove energie, non si aprono ne integrano e così rimangono troppo piccole per affrontare la sfida dei mercati internazionali. È da esse che deve partire il cambiamento e le associazioni imprenditoriali, la Regione e l'Università, in sintonia, devono intervenire e incentivare il mutamento di mentalità delle nostre imprese se vogliono mantenere, anzi attirare i giovani preparati per nuove opportunità e occasioni.
Gian Carlo Michelotto
Limena
Musica
Poco risalto
per Milva
Constato con dispiacere che alla morte di quella grandissima artista che è stata Milva sia stato dato così poco risalto. Milva che fra gli innumerevoli premi ricevuti annovera pure quello di essere commendatore all'ordine della Repubblica Italiana ha avuto soltanto qualche stringato e sbrigativo messaggio di mera informazione.
Una italiana che in più di mezzo secolo di vita artistica ha portato la musica e l'italianità in ogni parte del mondo raccogliendo ovunque appassionati consensi e riconoscimenti, la Legion d'onore francese e la Croce al merito della Repubblica federale tedesca solo per citare i più prestigiosi assieme ad una miriade di altri di altissimo spessore avrebbe meritato ben altro spazio. Avrei sperato di vedere qualche servizio commemorativo o perchè no, qualche speciale a lei dedicato, purtroppo a dieci giorni dalla sua scomparsa il velo dell'oblio è stato definitivamente steso. Noto pure come in questi giorni passino in continuazione servizi su Fedez e su Checco Zalone e i suoi tormentoni, per carità, non ho niente contro loro due che sono anche simpatici, ma stiamo parlando di due cose differenti.
Terenzio Stefani
Villamarzana (Rovigo)
Governo
Unità nazionale?
Salvini inadatto
Con la presenza di Salvini nell'attuale governo di unità nazionale succede lo stesso che con la presenza delle grandi navi nella laguna di Venezia: sono le proprie caratteristiche morfologiche (quelle delle navi) e i propri comportamenti (quelli di Salvini) che li rendono inadatti alla navigazione armoniosa, del governo di unità nazionale così come in laguna.
Hugo Marquez
Venezia
Vaccini
Confusione
su Astrazeneca
Il presidente Zaia dice che chi rifiuta Astrazeneca come vaccino non potrà farlo neanche in un secondo momento. Premesso che io ho fatto il vaccino proprio con Astrazeneca non capisco come il presidente possa dire una cosa del genere; se una parte della popolazione lo rifiuta è conseguenza della confusione che c'è intorno a questo vaccino e non è certo stata creata dalla gente e quindi serve un lavoro di persuasione e non delle imposizioni come dice il presidente.
Inoltre sul Gazzettino si scrive anche che oltre 10000 sanitari non si sono vaccinati; non è il caso che il presidente veda come risolvere questo problema?
Voglio aggiungere che, quando ho fatto il vaccino, ho trovato un'organizzazione perfetta per la quale devo veramente fare i complimenti a tutti.
Giorgio Soldà
Albignasego
Reddito di cittadinanza
Verifichiamo
questi furbetti
Vedo sempre più spesso articoli che parlano dei cosiddetti furbetti del Reddito di cittadinanza. Vorrei che le autorità competenti facessero una bella revisione totale sui percettori magari coinvolgendo i famosi navigator che finora non credo siano stati utili.
Mario Contin
Documenti
Questa ricca
carta d'identità
C'è un'altra vergogna di cui non sento parlare. Per avere una mia carta d'identità elettronica, devo mettermi in fila, chiederla per favore, e pagarla, e pure caro perché 22 euro non sono un obolo, è una ricca serata in pizzeria. Che poi il Comune di Padova abbia dimostrato efficienza e gentilezza, questa è un'altra cosa. Per me è uno scandalo.
Enrico Mazza
Padova
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