Alleanza per il Cur

Domenica 11 Aprile 2021
Alleanza per il Cur
IL PROGETTO
Cur e Regione insieme per rafforzare l'offerta formativa dell'università rodigina. Si è infatti svolto, lo scorso 30 marzo, un incontro da remoto che ha visto coinvolti il presidente dell'ente Diego Crivellari, il vicepresidente Paolo Avezzù, l'assessore regionale polesano Cristiano Corazzari e l'assessore regionale con delega alla Formazione Elena Donazzan.
NUOVO CDA
La riunione è stata l'occasione per poter presentare l'attività del nuovo Consiglio di amministrazione dell'ente entrato in carica nei giorni scorsi e per mettere in rilievo il rinnovato impegno del Cur a sostenere e supportare la presenza dell'università sul territorio polesano, cogliendo le nuove opportunità che si presenteranno nei prossimi mesi, a cominciare dalla promozione dello studentato recentemente costruito nell'area fieristica del Censer - una struttura destinata come realtà convenzionata ad ampliare la residenzialità universitaria in città - e dal nuovo corso di laurea magistrale in Ingegneria idraulica, che sarà ospitato dal prossimo autunno negli spazi dell'ex Celio, sancendo l'arrivo dell'Università di Padova nel centro della città.
Crivellari e Avezzù, nei loro interventi, hanno ribadito la ferma volontà di consolidare, d'intesa con i soci e con il supporto della Fondazione Cariparo, il ruolo del Cur quale polo formativo di riferimento di area vasta, un ruolo che va ampliandosi ben oltre i confini del Polesine, e hanno altresì ribadito l'importanza strategica della presenza dell'università rodigina per ogni prospettiva futura e per ogni ragionamento sulla crescita di un territorio particolare come quello di Rovigo e della sua provincia.
ORIENTAMENTO
L'assessore Donazzan, cogliendo con favore le novità che sono emerse nel corso dell'incontro, ha confermato l'attenzione della Regione del Veneto nei confronti della realtà del Cur e ha evidenziato l'importanza di monitorare gli effetti dell'orientamento in entrata e in uscita e la centralità del rapporto costruito dalle sedi universitarie, come quella di Rovigo, con il territorio e, in particolare, con il mondo della scuola e con il mondo del lavoro, anche nell'ottica di una prossima auspicabile ripartenza della società e dell'economia post-Covid-19.
Roberta Merlin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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