ACQUACOLTURA
PORDENONE Oggi e domani tornano, a Pordenone Fiere, AquaFarm e NovelFarm,

Mercoledì 19 Febbraio 2020
ACQUACOLTURA
PORDENONE Oggi e domani tornano, a Pordenone Fiere, AquaFarm e NovelFarm, due manifestazioni internazionali dedicate all'allevamento di specie acquatiche, alla coltivazione di alghe, alle colture in ambiente controllato e al vertical farming. Due giornate durante le quali si parlerà di tecnologia, innovazione, processi e prodotti in equilibrio tra sostenibilità ambientale e resa delle coltivazioni e degli allevamenti.
OCCASIONE DI INCONTRO
Accanto ai percorsi espositivi un'agenda di conferenze molto importante, che vede momenti di confronto, formazione e approfondimento, con l'intervento di relatori e relatrici provenienti da tutto il mondo. Presenti partner di riferimento nei rispettivi settori, come Api (Associazione piscicoltori italiani, presieduta da Pier Antonio Salvador, orgoglioso del nonno pioniere sul campo contadino dell'acqua) e Ama (Associazione mediterranea acquacoltori, presieduta da Eraldo Rambaldo, che ha sottolineato l'importanza del confronto tra mondo della produzione e mondo della ricerca), e Vertical Farm Italia.
ESPOSITORI ESTERI
Saranno 120 gli espositori, il 35% proveniente dall'estero, e oltre 20 le conferenze in programma, che hanno già registrato un migliaio di pre-accreditati. Per Salvador l'allevamento è una necessità sociale, per poter dare a tutti il diritto di mangiare pesce, senza depauperare le risorse ittiche, ma invoca linee guida per una sua diffusione globale che sia sostenibile. «Crediamo fortemente sottolinea il presidente, Renato Pujatti che l'innovazione in campo agroalimentare rappresenti la chiave per il futuro del nostro pianeta. Per questo abbiamo deciso di investire in NovelfFarm, un investimento che darà sicuramente ottimi frutti». E i primi saranno sicuramente quelli di Total Farm, una vertical farm in miniatura, realizzata per l'occasione, che rimarrà in dotazione a Pordenone Fiere, per poi essere donata a una realtà del territorio: in poco più di un metro quadrato è in grado di produrre contemporaneamente più di 400 piante, con la tecnica idroponica. Come rilevato dall'assessora comunale Guglielmina Cucci, «questa fiera guarda alla tecnologia, senza dimenticare le tradizioni, come l'allevamento della trota, senza dimenticare l'importanza dei progetti di cooperazione internazionale, come l'Interreg Italia Slovenia Bluegrass, promosso da Uti del Noncello con capofila l'Università Ca' Foscari, che ha sviluppato due progetti pilota di impianti idroponici, uno a Porcia, e uno a Capodistria.
Clelia Delponte
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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