Violenza sulle donne in un anno duecento richieste di aiuto

Giovedì 25 Novembre 2021
Violenza sulle donne in un anno duecento richieste di aiuto
I DATI
Oggi è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Sembra strano, ancora oggi, in una società moderna dover dedicare una giornata alle tematica che ormai dovrebbe essere superata.
Purtroppo non è così, il tema è quanto mai attuale e sono tante le dimostrazioni di quanto le donne siano ancora vittime di mariti, padri, conviventi. Con il lock down dovuto al Covid poi, i numeri sono inesorabilmente cresciuti. Ovunque e anche a Latina.
Solo nell'area del territorio pontino sono state 200 le donne che si sono rivolte per la prima volta al Centro antiviolenza Donna Lilith che gestisce le sedi presenti nel capoluogo e ad Aprilia offrendo un sostegno fondamentale alle donne coinvolte in episodi di violenza. Da un lato significa che più donne hanno il coraggio di denunciare quanto subiscono, dall'altra che il fenomeno è in aumento.
«I nostri dati sono in linea con quelli nazionali - dice Francesca Innocenti, presidente di Donna Lilith di Latina - e dicono che c'è stato un aumento esponenziale del fenomeno. Nel locale molte più donne rispetto agli anni passati si sono rivolte ai nostri centri antiviolenza, chiedendo di essere messe in protezione. Al 30 settembre erano più di 200 quelle che con il nostro aiuto, per la prima volta, hanno cominciato un percorso di uscita dalla violenza. E' il dato più alto che abbiamo mai registrato, significa che le donne hanno preso coraggio».
L'INCONTRO
Di questo si parlerà domani ad Aprilia un momento di riflessione e dialogo tra istituzioni e soggetti del terzo settore organizzato dal Comune di Aprilia e che si terrà a partire dalle ore 17:00. Un'ora prima, come segno concreto della volontà di dire No alla violenza contro le donne, sarà scoperta una panchina rossa presso il parco Europa del Quartiere Toscanini, donato dalla Sezione Soci Unicoop Tirreno Lazio Sud. A Latina invece in piazza del Popolo si terrà Una volta per tutte, un flash mob che si terrà dalle 16,30 alle 18.
«Vuole essere un'azione dimostrativa, per invitare donne e uomini a scendere in piazza per dire basta alla violenza di genere. I dati sono drammatici in Italia e ci dicono che il fenomeno è strutturale, non emergenziale. E' quindi importantissimo prendere coscienza del fatto che per uscirne è necessario un cambiamento culturale», dice Elettra Ortu La Barbera, segretaria di Latina Bene Comune che quest'anno ha voluto organizzare l'iniziativa e aggregare attorno alla manifestazione non solo le forze politiche della coalizione, ma tutte quelle che vorranno esserci, le associazioni anche giovanili, sia politiche che non, «insieme a esempi bellissimi di rinascita come Atelier Achantus e il laboratorio La.B, esempi di imprenditorialità di donne che escono dalla marginalità e dalla violenza».
Francesca Balestrieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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