Un sabato sera terribile quello di Priverno.
Erano circa le 22, quando la ragazza stava camminando nei pressi del Terminal delle corriere, lungo la stradina dell'Accorciatoia della Stazione, che è a senso unico e che scende verso la periferia, in località Caciara. Ad un certo punto è stata bloccata dall'extracomunitario, che profferendo frasi senza senso, ha iniziato a palpeggiarla tentando di abusarne sessualmente, denudandosi e scoprendo i genitali. La minorenne si è opposta con forza e ha iniziato a urlare, all'arrivo degli amici accorsi in suo aiuto è riuscita a divincolarsi e sfuggire all'aggressore senza riportare lesioni fisiche ma sicuramente fortemente provata dal punto di vista emotivo.
Nel giro di alcuni minuti sono arrivate decine di ragazzi alla ricerca dell'uomo che, secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, sembra sia stato trovato disteso per terra, forse per una caduta accidentale, visto che era in stato di ubriachezza. Intanto, gli abitanti della zona sono scesi dalle loro abitazioni, sono stati chiamati 118 e carabinieri che nel giro di alcune decine di minuti sono intervenuti. L'uomo arrestato dovrà rispondere del reato di violenza sessuale. Oggi ne risponderà di fronte al magistrato di turno nel corso dell'interrogatorio di garanzia.
Intanto, la sindaca Priverno, Anna Maria Bilancia, ha sottolineato: «Unfatto gravissimo che va condannato con decisione e totalmente ben oltre le misure che saranno adottate nei confronti di chi l'ha compiuto», aggiunge: «Chiederemo che gli venga revocato il permesso di soggiorno, senza alcun pregiudizio culturale, ma soltanto perché ha commesso un atto gravissimo. La persona va dunque allontanata dal nostro territorio e in caso di processo ci costituiremo parte civile. Siamo solidali con la giovane ragazza e la famiglia augurando loro di dimenticare presto questa brutta esperienza».
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