Salvò una donna dalle fiamme poliziotto eroe ucciso dal Covid

Lunedì 3 Maggio 2021
Salvò una donna dalle fiamme poliziotto eroe ucciso dal Covid
IL LUTTO
Enzo Marino, poliziotto eroe, sconfitto dal Coronavirus, è morto ieri all'ospedale Goretti di Latina. Il prossimo mese avrebbe compiuto 50 anni, da una ventina di giorni lottava contro il Covid. Entrato in stretto contatto con una persona risultata positiva si era subito messo in isolamento, seppur negativo al primo test effettuato. La malattia si era palesata qualche giorno dopo, poi il ricovero all'ospedale San Giovanni di Dio di Fondi da dove era stato trasferito al Dono Svizzero di Formia e infine al Goretti, dove era stato intubato. Ieri, nel primissimo pomeriggio, la brutta notizia è arrivata attraverso i social, con commuoventi post scritti da colleghi e conoscenti. Da anni soprintendente presso il commissariato di Polizia di Terracina, attualmente diretto dal vice questore aggiunto Paolo Di Francia, Enzo Marino era molto apprezzato e conosciuto sul territorio. Svolgeva il servizio di controllo del territorio ma era anche sindacalista, segretario provinciale aggiunto del Sap, Sindacato autonomo Polizia. Residente a Fondi, il 49enne lascia la moglie Filomena Bortone, agente di Polizia Locale presso lo stesso comune, e un figlio di 16 anni. In tanti ieri si sono stretti attorno al loro dolore, ricordando l'agente morto come un uomo generoso e con «la forza ed il coraggio di un leone», per usare le parole di Mauro Palombi, suo collega. Enzo Marino era anche volontario dell'associazione di Protezione civile I Falchi di Fondi, presieduta dal fratello Mario. Nel 2006, quando era ancora assistente della Polizia di Stato, Marino era stato insignito della Medaglia d'oro al valor civile quale «splendido esempio di spirito altruistico, elevate capacità professionali e altissimo senso del dovere». A valergli l'onorificenza del Presidente della Repubblica, allora Carlo Azeglio Ciampi, era stato il suo gesto eroico, compiuto ad Itri il 5 aprile di tre anni prima per salvare la vita a una donna. «Libero dal servizio, con generoso slancio, pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, interveniva in soccorso di una donna anziana rimasta coinvolta nell'incendio della propria autovettura» si legge nel suo titolo di medaglia d'oro.
Rita Cammarone
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