Nicolosi, primo progetto di rilancio grazie al Fai

Venerdì 12 Marzo 2021
Nicolosi, primo progetto di rilancio grazie al Fai
L'INIZIATIVA
Il Nicolosi è ormai diventato un patrimonio comune e l'esito della raccolta di firme nell'ambito dell'iniziativa I luoghi del cuore' del Fai ha dimostrato che attorno allo storico quartiere della città si stanno sviluppando progetti di recupero e valorizzazione. Se ne è parlato ieri pomeriggio nel corso di un incontro presso l'Osteria Nicolosi promosso dal Comitato di quartiere che è stato l'anima della raccolta di adesioni e al quale hanno preso parte il sindaco Damiano Coletta, il presidente della Provincia Carlo Medici, il presidente dell'Ater Marco Fioravante e la responsabile del Fai Gilda Iadicicco. «Con il risultato raggiunto nonostante le restrizioni imposte dal Covid ha spiegato Davide Giorgi del Comitato potremo partecipare al bando per la realizzazione di un progetto all'interno del quartiere e ci auguriamo che il Comune ci supporti». Un appello raccolto dal sindaco che ha garantito la presenza dell'amministrazione nell'elaborazione e realizzazione di un progetto che includa sia una nuova illuminazione e l'installazione della videosorveglianza che un recupero edilizio. Anche il presidente della Provincia, che sin dall'inizio aveva sposato la candidatura, ha dato la propria disponibilità a realizzare il progetto che ha coinvolto coloro che ci vivono e che punta a riqualificare un quartiere patrimonio dell'intera città. «Avere scelto il Nicolosi come luogo del cuore ha sottolineato la rappresentate del Fai significa che questo posto ha un'importanza identitaria ed è doveroso che le amministrazioni ne riconoscano il valore e se ne facciano carico». A chiudere il presidente dell'Ater, ente che ha fatto suo fin dall'inizio il progetto. «Questo è davvero un posto del cuore per tutta la città ha sottolineato Fioravante una parte di territorio che deve essere valorizzata, un luogo che può rinascere e migliorare il suo volto come è accaduto al Barrio Gotico di Barcellona o al Pigneto a Roma. E non c'è tempo da perdere».
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