Una decisione consapevole della famiglia di una donna che in vita ha aiutato tanto il prossimo e che il marito e il figlio hanno voluto continuasse anche con l'ultimo, estremo gesto, della donazione degli organi. La donna di 69 anni di San Felice Circeo, era stata ricoverata all'ospedale Goretti di Latina a causa di una emorragia spontanea e i tentativi di rianimarla si sono rivelati vani.
Un segno che, nonostante la grande emergenza in atto, la riconversione di molti reparti in Covid e l'imponente organizzazione delle vaccinazioni sia per gli over 80 che per i pazienti fragili, l'ospedale pontino continua a mantenere alta l'attenzione e la sensibilità in questo ambito che sta pian piano crescendo da quasi un anno, con l'istituzione, fortemente voluta dalla direzione sanitaria, del Coordinamento per la donazione di organi e tessuti incardinato nel Dipartimento Organizzativo Gestionale della Rete Ospedaliera. Dal giugno dello scorso anno infatti, l'azienda si è dotata di un team multidisciplinare preposto proprio alla donazione con il coinvolgimento anche di tutte le associazioni che si occupano dell'argomento. E in effetti in questi mesi le donazioni degli organi dal Goretti è cresciuta molto, considerando che i prelievi sono stati 5 in soli 4 mesi, segno che il lavoro che viene svolto è anche di accompagnamento delle famiglie verso una decisione che permette di fare un'ultima, grande, buona azione, con il dolore per la perdita che viene affievolito dalla volontà di donare.
Francesca Balestrieri
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