La tragedia di Aprilia, neonato si addormenta e poco dopo muore, aveva 21 giorni

Lunedì 27 Febbraio 2023 di Alessandro Piazzolla
La tragedia di Aprilia, neonato si addormenta e poco dopo muore, aveva 21 giorni

Una tragedia devastante. Ieri pomeriggio a Fossignano, periferia nord di Aprilia, un neonato di appena ventuno giorni è morto a causa di un improvviso malore.
Il piccolo era nella casa dei genitori, una coppia di ventenni del posto, lungo via Fossignano poco dopo il distributore di benzina.

Il bimbo si è sentito male verso l'ora di pranzo, intorno all'una e trenta. A quel punto la mamma ed il papà del piccolo hanno allertato i soccorsi. «Non respira, non respira» hanno detto in una drammatica telefonata. In pochi minuti sono stati raggiunti dagli operatori del 118. Trattandosi di un neonato i sanitari hanno allertato prima ancora di arrivare l'eliambulanza che è immediatamente decollata dalla postazione Ares di Latina Scalo ed è arrivata ad Aprilia praticamente in contemporanea con la squadra partita da Aprilia.


Alla villetta da dove era partita la richiesta di aiuto sono arrivati anche i carabinieri del Reparto Territoriale di via Tiberio e gli agenti della polizia locale. Da una primissima ricostruzione sembra che il bimbo avesse da poco terminato la poppata. Poi si è addormentato. Pochi minuti dopo però il dramma. Non è chiaro se si sia trattato di un rigurgito, si sa solo che il piccolo si è sentito improvvisamente male e i genitori si sono spaventati e hanno chiesto aiuto. Purtroppo, nonostante l'arrivo immediato dei soccorsi, il neonato è deceduto. A nulla sono valsi i tentativi dei soccorritori di rianimarlo nel tentativo di salvargli la vita.


L'eliambulanza è purtroppo dovuta ripartire vuota e lo stesso ha fatto l'ambulanza con la sqadra del 118. Un dramma che ha sconvolto la famiglia del neonato e l'intera comunità apriliana e su cui si sta cercando di fare chiarezza. La notizia del decesso del piccolo si è diffusa in pochissimo tempo in tutto il quartiere e nel resto della città. Tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi sui social non appena è stata appresa la tragica notizia.
Sul caso, come da prassi, la Procura ha aperto una inchiesta. La salma del neonato è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nelle prossime ore è infatti molto probabile che la Procura disponga un esame da parte del medico legale per accertare con esattezza la causa della morte del piccolo. Bisognerà soprattutto stabilire se si è trattato di una "Sudden Infant Death Syndrome", la cosiddetta "morte in culla" che colpisce a volte infanti tra il primo ed il quinto mese di vita. Si tratta di quei decessi inspiegabili che si verificano durante il sonno.
Secondo alcuni studi più recenti questa sindrome colpisce un neonato su duemila ed i fattori scatenanti possono essere genetici o esterni, come il dormire a pancia in giù invece che sulla schiena. E' una delle ipotesi che sono al vaglio. Una morte al momento inspiegabile che ha sconvolto Aprilia e la sua intera comunità strettasi immediatamente attorno al dolore di questa coppia di ventenni chiamati ad affrontare la prova più devastante per un genitore.
 

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