«Mai picchiata», ma i video lo inchiodano

Mercoledì 19 Gennaio 2022
«Mai picchiata», ma i video lo inchiodano

Ha negato tutto a discapito delle prove raccolte dagli investigatori incluse le immagini delle telecamere che lo hanno ripreso mentre maltrattava ripetutamente la madre 80enne e invalida. B.S., 44 anni di Sermoneta, ieri mattina è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giorgia Castriota per l'interrogatorio di garanzia dopo il suo arresto da parte dei carabinieri della stazione di Sermoneta.
L'uomo, che è assistito dall'avvocato Amleto Coronella, è detenuto presso il carcere di Latina proprio alla luce dei gravi indizi di colpevolezza raccolti a suo carico: nel corso del colloquio ha risposto alle domande del magistrato spiegando che le accuse che gli vengono rivolte non sono vere e ha negato di avere picchiato la madre. In realtà l'ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti è arrivata al termine di una accurata attività investigativa condotta dai militari dell'Arma in stretta collaborazione con i Servizi sociali del Comune che seguivano da tempo la donna. Lei, costretta da tempo su una sedia a rotelle a causa di una serie di gravi patologie, non aveva mai voluto denunciare quelle che i militari definiscono «vessazioni, costanti, abituali e mortificanti fatte di ingiurie, minacce, umiliazioni e percosse». La vittima veniva schiaffeggiata con violenza dal figlio che viveva con lei e in alcune occasioni è stata anche colpita con oggetti quali una bottiglia o un mestolo, costretta a subire torsioni delle mani e delle braccia donna. Maltrattamenti e violenze per le quali aveva anche promesso al figlio di non denunciarlo ma che sono state immortalate dalle telecamere installate dai carabinieri all'interno dell'abitazione. Le ultime immagini risalgono ai giorni di Natale e Capodanno. A quel punto, alla luce di tali riscontri e delle immagini fornite dagli investigatori dell'Arma, il giudice Giorgia Castriota, su richiesta del sostituto procuratore Giorgia Orlando, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 43enne per il reato di maltrattamenti in famiglia eseguita lunedì dai carabinieri della stazione di Sermoneta. Ieri l'interrogatorio nel quale B.S. ha respinto le accuse negando l'evidenza degli episodi di violenza continuata che gli vengono contestati proprio sulla base di quelle riprese che lo immortalano mentre maltratta l'anziana. Per ora la sua difesa non ha presentato al gip richieste rispetto all'attenuazione della misura cautelare disposta nei suoi confronti.
Elena Ganelli
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