Il Gratta e vinci rubato e le gite al Lido del tabaccaio

Mercoledì 8 Settembre 2021
IL CASO
Gaetano Scutellaro, l'uomo accusato di aver rubato il Gratta e vinci da 500mila euro, era di casa a Latina, ecco perché è partito da Napoli e si è fermato qui. È andato dritto nella filiale di via Cerveteri della banca Intesa San Paolo, aperto un conto e depositato in una cassetta di sicurezza il biglietto vincete. Basta scorrere le foto del suo profilo Facebook per capire che la fermata nel Capoluogo pontino prima di imboccare la Pontina e raggiungere l'aeroporto di Fiumicino con l'obiettivo di prendere un volo per Tenerife non è stata casuale: si è fermato in una città dove sa muoversi e che frequenta da anni. Scutellaro ha una casa al Lido, un giardinetto dove si susseguono grigliate di Ferragosto con la famiglia, la spiaggia della Marina fa da sfondo a teglie di pasta al forno appoggiate sul lettino e ricordi che viaggiano tra Borgo Sabotino, Cori e San Felice Circeo. Poi vacanze a Dubai, viaggi in Thailandia e di nuovo il ritorno nella casa al mare di Latina.
Il viaggio Napoli-Latina-Canarie è stato poi interrotto. Una proposta di restituzione del biglietto vincente, con la spartizione al 50% dei 500mila euro in cambio del ritiro della denuncia avrebbe indotto la Procura di Napoli a contestare anche il reato di tentata estorsione a Scutellaro che è stato sottoposto a fermo dai carabinieri e successivamente portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Il biglietto, sequestrato dai carabinieri di Latina è ancora nel Capoluogo, in attesa di essere trasferito al Tribunale di Napoli o, più probabilmente, all'agenzia dei Monopoli. Questa è una storia surreale, per modalità personaggi e colpi di scena. Uno sceneggiatore non avrebbe saputo mettere insieme un plot migliore.
Mo.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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