Covid, variante e scuole si allarga il contagio

Giovedì 15 Aprile 2021
Covid, variante e scuole si allarga il contagio
LA SITUAZIONE
La variante brasiliana a Fondi, i contagi che si moltiplicano nelle scuole, i cluster in alcuni comuni della provincia e gli assembramenti dei giovani nei fine settimana. Ci sono più fronti di emergenza aperti in provincia, che sono stati affrontati ieri nel corso di un vertice convocato dal prefetto Maurizio Falco e a cui hanno partecipato i rappresentanti delle forze dell'ordine, la direttrice della Asl Silvia Cavalli e il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto. Proprio sulla situazione del comune del sud pontino si concentra ora l'attenzione delle istituzioni dopo la scoperta di un cluster di variante brasiliana all'interno del comando della polizia locale. Da un primo campione analizzato dal laboratorio dello Spallanzani è stato classificato come variante un gruppo di positivi che conta sette vigili urbani, a cui si aggiungono otto familiari per un totale di 15 persone. La mutazione brasiliana dunque ha continuato a diffondersi dopo il primo focolaio familiare scoperto nelle scorse settimane.
«Fortunatamente spiega il sindaco - dopo l'analisi del precedente campione l'attenzione non è mai venuta meno e la Asl di Latina ha dedicato particolare cura al tracciamento dei contatti e all'isolamento di tutti i nuovi positivi. Ora la situazione è sotto controllo. Le persone risultate positive alla variante avevano avuto pochissimi contatti che sono stati subito isolati. Tutti gli agenti della polizia locale sono stati sottoposti a screening periodici proprio per individuare eventuali nuovi positivi in tempi rapidi e, nei prossimi giorni, saranno nuovamente monitorati mediante test molecolare. Sono stati proprio questi controlli scrupolosi, avvenuti ancora prima che le analisi confermassero la presenza della variante, a consentire il contenimento del cluster». In totale, compresi i sette agenti, sono 39 gli operatori del comando di polizia locale a Fondi e tutti seguiranno il protocollo imposto dall'azienda sanitaria, che prevede l'isolamento per 14 giorni e il tampone molecolare e non antigenico.
Un altro cluster sotto la lente d'ingrandimento è quello scoppiato alla Italcarni di Aprilia, dove la gravità e l'alto tasso di ospedalizzazione fra i 14 dipendenti positivi fa sospettare che non sia variante inglese, ormai prevalente in tutta la città, ma addirittura brasiliana. Anche in questo caso i campioni prelevati saranno quindi sottoposti al sequenziamento da parte dell'istituto Spallanzani.
LE SCUOLE
A destare non poca preoccupazione è anche il numero di positivi che continua a crescere all'interno delle scuole. Dai 118 casi accertati all'inizio della settimana si è passati ieri a 140, tra docenti e studenti, per un totale di 40 classi in quarantena. Il caso sarà approfondito di nuovo con l'ufficio scolastico provinciale ma l'orientamento è chiaro: le scuole non chiuderanno, occorre però che si adottino misure precauzionali maggiori nei singoli istituti e nelle classi, a partire da un'attività di sensibilizzazione rivolta agli studenti sull'uso della mascherina, fino all'igienizzazione frequente dei locali e a una maggiore areazione delle stanze.
Il dipartimento di prevenzione continua inoltre a monitorare la comunità indiana di braccianti agricoli, che da diversi giorni, tra i comuni di Sabaudia, Fondi, Latina, Pontinia e Terracina, si sta sottoponendo a screening direttamente nelle aziende agricole. La novità, dopo il via libera del Governo ai vaccini nelle aziende, è che la Asl pontina ha proposto alle associazioni agricole di sottoporre a vaccinazione anche questa categoria di lavoratori. La richiesta è stata avanzata al tavolo di coordinamento provinciale Inail, proprio con l'obiettivo di limitare il contagio all'interno di comunità molto numerose e per questo difficili da controllare e da gestire.
I NUOVI CONTAGI
Intanto il territorio fa i conti con un sali scendi della curva e con altri 11 ricoveri nelle ultime 24 ore. Su 1.200 tamponi effettuati i contagi accertati ieri sono stati 145, di cui 34 nella sola città di Latina che registra anche due nuovi decessi. Aprilia conta poi 25 contagi, altri 12 sono a Fondi, 11 a Sabaudia, 10 a Formia, nove a Cisterna e a Terracina, sei a San Felice, cinque a Maenza e Santi Cosma e Damiano, tre nei comuni di Gaeta e Sezze, due a Lenola, Minturno, Pontinia e Sonnino, uno a Castelfortre, Cori, Itri, Monte San Biagio e Priverno. Le guarigioni sono state 233. In 14 giorni del mese di aprile si arriva così a 2.066 contagi e 30 morti per covid, gli ultimi due di 67 e 78 anni.
Nella settimana compresa tra il 5 e l'11 aprile la situazione dei nuovi casi è peggiorata: i positivi sono stati 1.138 contro gli 888 di quella precedente. Nello stesso arco temporale si sono contati 16 decessi ma sembra migliorato il dato dei ricoveri, che sono stati 105 rispetto ai 125 della settimana passata, e quello dei guariti, complessivamente 776. L'analisi effettuata settimanalmente dalla Asl evidenzia inoltre che sono solo alcuni comuni a trascinare verso l'alto la curva, primo fra tutti quello di Latina che ha contato 282 contagi, seguito da Aprilia con 148 e da Cisterna con 106.
Laura Pesino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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