«Cade un aereo, salvato il pilota» è l'esercitazione del 70° Stormo

Venerdì 4 Giugno 2021
«Cade un aereo, salvato il pilota» è l'esercitazione del 70° Stormo
AERONAUTICA
Incidente aereo al largo di Foce Verde: avieri in mare salvati dai colleghi giunti in elicottero; l'intero equipaggio recuperato tramite verricello. La sequenza da cardiopalma, andata in scena ieri mattina sul lungomare di Latina, è stata frutto di una complessa esercitazione che ha incuriosito i bagnanti presenti. La simulazione dell'ammaraggio di un velivolo dell'Aeronautica Militare e le successive operazioni di salvataggio, sono state organizzate dal 70° Stormo Giulio Cesare Graziani di Latina presso il distaccamento straordinario di Foce Verde, dove sono giunti per assistere all'esercitazione, denominata appunto Foce Verde 2021, anche il prefetto Maurizio Falco, il questore Michele Maria Spina e il comandante provinciale dei vigili del fuoco Stefano Smaniotto, oltre al generale Sandro Sanasi, comandante della 4° Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l'Assistenza al Volo di Borgo Piave, e il colonnello Daniele Reale in rappresentanza del 17° Reggimento Sforzesca di Sabaudia. A fare gli onori di casa il colonnello pilota Michele Grassi, comandante del 70° Stormo. Obiettivo dell'esercitazione è stato l'addestramento dei piloti del 70° Stormo e dei reparti limitrofi, il 60° di Guidonia e il 72° di Frosinone. Coinvolti attivamente nelle operazioni personale e mezzi dei vigili del fuoco, della Capitaneria di porto e dell'85° Centro Csar (Combat Search and Rescue) di Pratica di Mare, dipendente dal 15° Stormo di Cervia. Prima delle operazioni i militari interessati hanno partecipato a un ultimo briefing, presieduto dall'ufficiale di Sicurezza volo, sulle procedure da adottare anche in considerazione delle regole anti-Covid. Dunque, portati al largo a mezzo di imbarcazioni si sono calati in acqua, alla temperatura di 19-21 gradi, simulando l'ammaraggio. Una fase importante, per consolidare le conoscenze utili alla sopravvivenza in mare, sperimentando le difficoltà legate al galleggiamento e al nuoto con indosso la combinazione da volo e il giubbotto di salvataggio. Poi hanno atteso l'arrivo di un elicottero Hh139. L'addestramento infatti ha riguardato anche le procedure di recupero, condotte ad opera degli elicotteri del Soccorso Aereo dell'Aeronautica Militare. Altra fase fondamentale per garantire il successo della ricerca ed il salvataggio di vite umane, sia in altri scenari operativi a supporto del personale militare che in favore della collettività.
R.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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