Il green pass formato portachiavi o carta di credito: la nuova moda

Martedì 11 Gennaio 2022
Il green pass formato portachiavi o carta di credito: la nuova moda
LA CURIOSITA'
Ammettiamolo: tirare fuori il green pass dalla galleria delle immagini del cellulare è scomodo. E lo è anche cercare dentro alla borsa un foglietto di carta stampato, che dopo un po' scolorisce, per potersi sedere al tavolo e consumare in santa pace il proprio caffè. Devono essere partiti da questo presupposto i tabaccai, le cartolerie e le copisterie di Latina che hanno iniziato a pubblicizzare i green pass in formato tessera sanitaria o portachiavi. Per averli basta portare al negozio il proprio certificato verde in formato digitale o in formato cartaceo e loro in pochi minuti penseranno a stamparlo in PVC, come se fosse una carta di credito la cui misura standard è 8,5×5,4 centimetri, spessa 1 millimetro e resistente alle intemperie e all'usura. In questo modo è possibile inserire il green pass nel portafoglio e mostrarlo come se fosse un documento ogni volta che ce n'è bisogno. La tessera avrà esattamente la forma che hanno altri documenti che già possediamo e dunque il nome e il cognome, la data di nascita e il QR Code identificativo tramite il quale è possibile risalire a quante dosi di vaccino sono state somministrate ad ogni utente, che è ormai il lasciapassare per ristoranti, cinema, teatri, mezzi pubblici e quant'altro. Se qualcuno fino ad ora aveva pensato a stampare a casa con la propria stampante il green pass e a inserirlo nel retro della custodia del cellulare, certamente questa è la versione 2.0 dell'idea, utile per rendere più veloce un gesto diventato ormai quotidiano. Inutile dire che a Latina il green pass in formato tessera sanitaria, plastificato o in formato portachiavi sta spopolando, anche per il basso costo. Sui social network si moltiplicano i post e gli scambi di informazioni tra utenti che si chiedono quali sono i negozi che li realizzano, quanto tempo ci vuole per avere la certificazione pronta e a quale prezzo. Per avere il documento bastano ovunque pochi euro: i più economici chiedono un euro e i più cari arrivano a 2 euro. Al momento nel Capoluogo sono già attive le cartolerie come Le Barl, Elio Express, Buffetti, CopyCopy, ma anche alcuni tabacchi come la tabaccheria Ferrara o alcuni fotografi. Le stesse attività pubblicizzano la novità sulle proprie pagine social: «Portaci il tuo green pass e noi provvederemo a renderlo tascabile». E giù di like da parte degli utenti. Il basso costo non scoraggia neanche i più scrupolosi che si chiedono che senso ha, se poi con la nuova dose del vaccino bisogna rinnovarlo. Per la maggior parte dei cittadini per un costo così basso vale la pena tornare a rifarlo quando è il momento della nuova dose del vaccino anti Covid-19.
Bianca Francavilla
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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