Due sorelle donano i capelli per le malate oncologiche

Lunedì 22 Febbraio 2021
Due sorelle donano i capelli per le malate oncologiche
SAN FELICE CIRCEO
Un taglio netto. Un colpo di forbice. Senza ripensamenti. I capelli ricresceranno. Quel che conta è la dolcezza di un gesto di generosità che riscalda il cuore. Carmen e Francesca Giulivo sono due sorelle di 17 e 15 anni di Borgo Montenero, vicino San Felice Circeo. Da quando è scoppiata la pandemia la loro vita, come quella di tutti, è stata stravolta. Ma per loro c'è un motivo in più. Il loro papà Sandro infatti, nel 2019, è stato operato per un tumore e ora vive con un rene solo. Ora sta meglio ma è un soggetto particolarmente a rischio e va tutelato, protetto dal covid 19. Per questo le due ragazze vivono rintanate in casa, evitano ogni contatto con l'esterno per non infettarsi e rischiare di contagiare il padre. Quello che hanno vissuto le ha spinte inoltre a donare i propri capelli per il confezionamento di parrucche destinate alle malate oncologiche. La prima è stata Francesca che, accompagnata da mamma Rita, si è recata al salone New Generation Hair Center. Lì, con convinzione, ha chiesto alla sua parrucchiera di fiducia, Federica, di tagliarle i capelli. Quarantasette centimetri di chiome castane e lisce. Lo stesso pomeriggio anche la sorella Carmen ha deciso di compiere lo stesso gesto e di donare 28 centimetri dei suoi capelli. Le ciocche sono state impacchettate e spedite all'associazione Fondazione Prometeus di Roma per la realizzazione delle parrucche. «Non ho avuto ripensamenti perché sapevo che stavo facendo una cosa importante e bella racconta Francesca Non li tagliavo da 12 anni ma tanto i capelli ricresceranno e, a quel punto, li donerò di nuovo. Mi ha spinto a farlo la malattia di mio padre e il pensiero delle donne e delle bambine che hanno perso i capelli. Ho pensato a me stessa senza capelli e ho capito quanto sia importante poter avere una parrucca. Mi hanno fatto piacere che molte ragazze mi abbiano contattata sui social per sapere come fare per donare i loro». «Donando i capelli non ho donato il sangue o il midollo ma sono certa di aver aiutato una persona aggiunge Carmen La malattia si vince anche con il supporto morale». «Quando la parrucchiera ha tagliato i capelli ho pianto per la commozione racconta mamma Rita Ma so che i loro boccoli ricresceranno. Donare un sorriso non ha prezzo. Sono felice che le mie figlie abbiano appreso gli insegnamenti che io e il padre gli abbiamo dato. Gli abbiamo sempre detto che un buon voto o una medaglia non dicono quello che si è ma quel che conta è quello che si fa per gli altri». «Già cinque ragazze mie clienti hanno deciso di donare i loro capelli racconta la parrucchiera Federica Francesca e Carmen sono le ultime in ordine di tempo. C'è chi piange quando taglio perché rivive emozioni forti». Le due sorelle di Borgo Montenero frequentano i licei scientifici Giulio Cesare di Sabaudia e Maiorana di Latina e hanno chiesto di seguire le lezioni a distanza per evitare il rischio di contagi e tutelare il padre. Sono anche delle promesse del canottaggio e praticano questo sport nel gruppo sportivo delle Fiamme Gialle di Sabaudia. Hanno dovuto rinunciare agli allenamenti al centro della Guardia di Finanza per evitare contatti ma l'allenatore ha preparato per loro un programma che possono svolgere da sole. «È dura rimanere sempre chiuse in casa ma lo facciamo per il bene di papà aggiungono Francesca e Carmen Quando ci manca troppo il mare usciamo in auto e lo guardiamo anche se solo attraverso il finestrino».
Ebe Pierini
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