Botte a moglie e figli, marito violento a processo

Venerdì 3 Giugno 2022 di Marina Mingarelli
Botte a moglie e figli, marito violento a processo


Maltrattamenti sulla moglie e sui due figlioletti, imprenditore edile di 40 anni residente ad Alatri finisce sotto processo. La vicenda risale a qualche tempo fa quando la moglie, una casalinga di 38 anni , si presenta negli uffici della procura per presentare denuncia nei confronti del marito che l'aveva picchiata al punto di mandarla in ospedale. Fino a quel momento nessuno dei parenti e degli amici aveva capito cosa succedeva realmente tra le mura domestiche di quell'abitazione quando l'uomo in preda ai fumi dell'alcol rientrava a casa ubriaco. Ogni motivo era buono per picchiare la moglie ed i suoi bambini che all'epoca dei fatti avevano otto e dieci anni. La donna, va detto, aveva sempre cercato di proteggere i ragazzini chiudendoli a chiave in camera per evitare che il marito trovandosi in quelle condizioni, potesse picchiarli. Ma talvolta accadeva che cominciava a prendere a pugni e calci la porta fino a scardinarla.
A quel punto si udivano soltanto le urla della donna che lo supplicava di non mettere le mani addosso ai bambini che stavano vivendo la loro infanzia nella maniera più tragica.
LA RICOSTRUZIONE
Quando l'imprenditore era sopraffatto dall'alcol era capace di fare ogni cosa, anche di costringere la moglie a dormire per terra in cucina insieme ai figli. L'ultima volta che l'aveva aggredita fisicamente provocandole ecchimosi al volto e in tutto il corpo, la donna ha trovato il coraggio di dire basta a quella violenza e di denunciare quel marito padrone che stava distruggendo la sua vita e quella dei suoi piccini. Erano stati proprio loro, i suoi bambini a darle la forza di intraprendere questa battaglia legale. Se per lungo tempo aveva sopportato tutto quel dolore è perché sapeva che andando via di casa, il marito gliel'avrebbe fatta pagare. Più volte aveva pensato di non farcela perché lei non aveva un lavoro, ed in più viveva in quella casa di proprietà del coniuge.
Ma doveva assolutamente uscire da quel baratro fatto di violenza, di soprusi e di angherie. Secondo quanto riferito dalla donna nella denuncia, quello che aveva scelto come compagno di vita, si era rivelato un pessimo marito ed un pessimo padre, che incurante delle urla dei suoi bambini li picchiava soltanto perché lo esortavano a non toccare la loro mamma. La procura a conclusione delle indagini ha disposto il rinvio a giudizio per l'imprenditore alatrense per il reato di maltrattamenti in famigli.
LA DIFESA
L'imputato difeso dall'avvocato Rosario Grieco ha sempre respinto quelle accuse sostenendo che lui non era affatto un alcolizzato e che la moglie stava facendo del tutto per metterlo in cattiva luce soltanto per ottenere una separazione con addebito. In questo modo avrebbe potuto ottenere un cospicuo assegno mensile. Per la ex moglie che sta cercando piano piano di rimettere insieme i cocci della sua vita, quella separazione ha rappresentato la fine di un incubo.
 

Ultimo aggiornamento: 07:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA