L'INDAGINE
TARVISIO Una Tarvisio ampiamente sopra la sufficienza anche se con alcuni aspetti da migliorare, con una natura che sicuramente affascina ma con un sistema shopping da rivedere.
È quanto emerge dalla prima indagine sul territorio ideata dalla Camera di Commercio su proposta di Confcommercio Udine e realizzata da Questlab; uno studio che promuove la cittadina della Valcanale sotto l'aspetto paesaggistico, gli orari dei negozi e la cortesia, ma che non soddisfa a pieno in tema di proposte culturali, trasporti, offerta commerciale e mercato coperto.
I dati, raccolti su una base di 600 interviste realizzate lo scorso agosto, hanno coinvolto 200 residenti a cui è stato chiesto un giudizio su vantaggi e criticità della vita tarvisiana, 300 frequentatori che si sono espressi sull'offerta turistica e 100 operatori economici chiamati ad analizzare alcune variabili economiche e congiunturali. La fotografia restituita è quella di una Tarvisio tutto sommato positiva, ma che potrebbe e dovrebbe fare di più.
I RESIDENTI
Tra i residenti, il cui 31% considera peggiorata l'offerta commerciale negli ultimi cinque anni a fronte di un 27% che la vede migliorata, è emerso che tre su quattro acquistano in zona soprattutto beni necessari come possono essere gli alimentari, mentre solo uno su due si veste e frequenta i ristoranti locali e meno del dieci per cento sceglie Tarvisio per libri, elettronica o spettacoli.
I TURISTI
La natura incontaminata e l'ambiente tranquillo sono le carte vincenti verso i turisti, che per oltre la metà sono italiani (il 50% provenienti dalla regione), circa il 20% austriaci e il 10% sloveni. Eppure, nonostante in moltissimi affermino che torneranno, solo il 21% di questi dichiara di pernottare almeno una settimana, mentre uno su due sono semplici pendolari giornalieri. In questo caso la soddisfazione maggiore è per l'aspetto del centro urbano, l'ospitalità, l'ambiente naturale e la ristorazione, mentre le criticità riguardano soprattutto l'offerta culturale, ricreativa e i negozi.
GLI OPERATORI
Una situazione in parte condivisa anche dagli operatori economici, che a fianco alla necessità di una maggior qualità per quanto riguarda i negozi, punta la lente sull'arredo urbano considerato da migliorare, gli eventi e le manifestazioni culturali, sottolineando anche come sia ormai fondamentale abbandonare l'idea rionale, concentrandosi invece su un aspetto di comprensorio che andrebbe valorizzato attraverso azioni di riqualificazione commerciale e turistica.
«È un'indagine che ci servirà molto ha evidenziato il sindaco Renzo Zanette ; siamo convinti ci spronerà a lavorare assieme, sulla linea di quanto stiamo facendo con le attività produttive del territorio».
«Non si può programmare se non si conoscono le opinioni dei consumatori - gli ha fatto eco il presidente dalla Camera di Commercio di Pordenone-Udine Giovanni Da Pozzo evidenziando il risultato positivo - e devo complimentarmi con il sistema Tarvisio per la sua crescita, per il fatto di credere in sé stessa e per la volontà di migliorare. Ovviamente questo non è un traguardo, ma un punto di partenza, utile a capire dove lavorare per far sì che ci sia ancora maggiore appeal da parte delle persone».
La presentazione è stata occasione anche per illustrare l'economia tarvisiana con 482 imprese attive (che diventano 672 con le sedi secondarie), di cui 110 sono artigiane, 148 femminili e 43 guidate da giovani.
Tiziano Gualtieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TARVISIO Una Tarvisio ampiamente sopra la sufficienza anche se con alcuni aspetti da migliorare, con una natura che sicuramente affascina ma con un sistema shopping da rivedere.
È quanto emerge dalla prima indagine sul territorio ideata dalla Camera di Commercio su proposta di Confcommercio Udine e realizzata da Questlab; uno studio che promuove la cittadina della Valcanale sotto l'aspetto paesaggistico, gli orari dei negozi e la cortesia, ma che non soddisfa a pieno in tema di proposte culturali, trasporti, offerta commerciale e mercato coperto.
I dati, raccolti su una base di 600 interviste realizzate lo scorso agosto, hanno coinvolto 200 residenti a cui è stato chiesto un giudizio su vantaggi e criticità della vita tarvisiana, 300 frequentatori che si sono espressi sull'offerta turistica e 100 operatori economici chiamati ad analizzare alcune variabili economiche e congiunturali. La fotografia restituita è quella di una Tarvisio tutto sommato positiva, ma che potrebbe e dovrebbe fare di più.
I RESIDENTI
Tra i residenti, il cui 31% considera peggiorata l'offerta commerciale negli ultimi cinque anni a fronte di un 27% che la vede migliorata, è emerso che tre su quattro acquistano in zona soprattutto beni necessari come possono essere gli alimentari, mentre solo uno su due si veste e frequenta i ristoranti locali e meno del dieci per cento sceglie Tarvisio per libri, elettronica o spettacoli.
I TURISTI
La natura incontaminata e l'ambiente tranquillo sono le carte vincenti verso i turisti, che per oltre la metà sono italiani (il 50% provenienti dalla regione), circa il 20% austriaci e il 10% sloveni. Eppure, nonostante in moltissimi affermino che torneranno, solo il 21% di questi dichiara di pernottare almeno una settimana, mentre uno su due sono semplici pendolari giornalieri. In questo caso la soddisfazione maggiore è per l'aspetto del centro urbano, l'ospitalità, l'ambiente naturale e la ristorazione, mentre le criticità riguardano soprattutto l'offerta culturale, ricreativa e i negozi.
GLI OPERATORI
Una situazione in parte condivisa anche dagli operatori economici, che a fianco alla necessità di una maggior qualità per quanto riguarda i negozi, punta la lente sull'arredo urbano considerato da migliorare, gli eventi e le manifestazioni culturali, sottolineando anche come sia ormai fondamentale abbandonare l'idea rionale, concentrandosi invece su un aspetto di comprensorio che andrebbe valorizzato attraverso azioni di riqualificazione commerciale e turistica.
«È un'indagine che ci servirà molto ha evidenziato il sindaco Renzo Zanette ; siamo convinti ci spronerà a lavorare assieme, sulla linea di quanto stiamo facendo con le attività produttive del territorio».
«Non si può programmare se non si conoscono le opinioni dei consumatori - gli ha fatto eco il presidente dalla Camera di Commercio di Pordenone-Udine Giovanni Da Pozzo evidenziando il risultato positivo - e devo complimentarmi con il sistema Tarvisio per la sua crescita, per il fatto di credere in sé stessa e per la volontà di migliorare. Ovviamente questo non è un traguardo, ma un punto di partenza, utile a capire dove lavorare per far sì che ci sia ancora maggiore appeal da parte delle persone».
La presentazione è stata occasione anche per illustrare l'economia tarvisiana con 482 imprese attive (che diventano 672 con le sedi secondarie), di cui 110 sono artigiane, 148 femminili e 43 guidate da giovani.
Tiziano Gualtieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA