Tarvisio: la natura affascina, ma il commercio va rivisto

Martedì 13 Novembre 2018
L'INDAGINE
TARVISIO Una Tarvisio ampiamente sopra la sufficienza anche se con alcuni aspetti da migliorare, con una natura che sicuramente affascina ma con un sistema shopping da rivedere.
È quanto emerge dalla prima indagine sul territorio ideata dalla Camera di Commercio su proposta di Confcommercio Udine e realizzata da Questlab; uno studio che promuove la cittadina della Valcanale sotto l'aspetto paesaggistico, gli orari dei negozi e la cortesia, ma che non soddisfa a pieno in tema di proposte culturali, trasporti, offerta commerciale e mercato coperto.
I dati, raccolti su una base di 600 interviste realizzate lo scorso agosto, hanno coinvolto 200 residenti a cui è stato chiesto un giudizio su vantaggi e criticità della vita tarvisiana, 300 frequentatori che si sono espressi sull'offerta turistica e 100 operatori economici chiamati ad analizzare alcune variabili economiche e congiunturali. La fotografia restituita è quella di una Tarvisio tutto sommato positiva, ma che potrebbe e dovrebbe fare di più.
I RESIDENTI
Tra i residenti, il cui 31% considera peggiorata l'offerta commerciale negli ultimi cinque anni a fronte di un 27% che la vede migliorata, è emerso che tre su quattro acquistano in zona soprattutto beni necessari come possono essere gli alimentari, mentre solo uno su due si veste e frequenta i ristoranti locali e meno del dieci per cento sceglie Tarvisio per libri, elettronica o spettacoli.
I TURISTI
La natura incontaminata e l'ambiente tranquillo sono le carte vincenti verso i turisti, che per oltre la metà sono italiani (il 50% provenienti dalla regione), circa il 20% austriaci e il 10% sloveni. Eppure, nonostante in moltissimi affermino che torneranno, solo il 21% di questi dichiara di pernottare almeno una settimana, mentre uno su due sono semplici pendolari giornalieri. In questo caso la soddisfazione maggiore è per l'aspetto del centro urbano, l'ospitalità, l'ambiente naturale e la ristorazione, mentre le criticità riguardano soprattutto l'offerta culturale, ricreativa e i negozi.
GLI OPERATORI
Una situazione in parte condivisa anche dagli operatori economici, che a fianco alla necessità di una maggior qualità per quanto riguarda i negozi, punta la lente sull'arredo urbano considerato da migliorare, gli eventi e le manifestazioni culturali, sottolineando anche come sia ormai fondamentale abbandonare l'idea rionale, concentrandosi invece su un aspetto di comprensorio che andrebbe valorizzato attraverso azioni di riqualificazione commerciale e turistica.
«È un'indagine che ci servirà molto ha evidenziato il sindaco Renzo Zanette ; siamo convinti ci spronerà a lavorare assieme, sulla linea di quanto stiamo facendo con le attività produttive del territorio».
«Non si può programmare se non si conoscono le opinioni dei consumatori - gli ha fatto eco il presidente dalla Camera di Commercio di Pordenone-Udine Giovanni Da Pozzo evidenziando il risultato positivo - e devo complimentarmi con il sistema Tarvisio per la sua crescita, per il fatto di credere in sé stessa e per la volontà di migliorare. Ovviamente questo non è un traguardo, ma un punto di partenza, utile a capire dove lavorare per far sì che ci sia ancora maggiore appeal da parte delle persone».
La presentazione è stata occasione anche per illustrare l'economia tarvisiana con 482 imprese attive (che diventano 672 con le sedi secondarie), di cui 110 sono artigiane, 148 femminili e 43 guidate da giovani.
Tiziano Gualtieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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