Strage, monumento in centro

Martedì 23 Ottobre 2018
Strage, monumento in centro
GIUNTA
UDINE Nei 20 anni dalla tragedia, Udine avrà un monumento dedicato a Adriano Ruttar, Paolo Cragnolino e Guido Zanier, i tre agenti di polizia morti nell'esplosione di un ordigno il 23 dicembre 1998 in viale Ungheria. Di quella che è stata chiamata la strage di Natale, ancora non si conoscono i colpevoli, ma la Questura e la città hanno deciso di ricordare i caduti, e con essi l'intero corpo di Polizia, con una stele che sarà posizionata nel parco sopra il parcheggio del tribunale, che proprio ai tre agenti è intitolato.
MEMORIA
L'annuncio è stato dato ieri dalla giunta Fontanini: «Il Questore ha detto il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Loris Michelini -, ha manifestato il desiderio e la volontà di costruire un monumento in loro onore. Al Comune di Udine spetterà il compito di creare e abbellire un percorso di circa 30 metri per raggiungerlo». La stele, che misura 4 metri di lato e 3 metri in altezza, è già stata realizzata dal maestro scultore udinese Roberto Milan: la Questura, poi, la donerà al Comune di Udine. L'amministrazione, dal canto suo, ha investito 26mila euro per il progetto e intende realizzare velocemente il vialetto di accesso: «Entro il 23 dicembre ha specificato Michelini -, sarà tutto pronto, così da organizzare una giornata dedicata alle vittime della strage».
TRASFERIMENTO
«L'Uti per noi è morta, un percorso chiuso»: è stato molto esplicito, il sindaco Pietro Fontanini, nel commentare il piano, presentato dall'assessore al personale Silvana Olivotto e approvato ieri dall'esecutivo, che scandisce i passaggi del rientro di alcune competenze al Comune di Udine. Si tratta delle funzioni di Polizia locale, gestione personale e servizio tributi, che torneranno in capo a Palazzo D'Aronco col 1° gennaio 2019, assieme ai rispettivi 112 dipendenti (erano stati trasferiti in 127, ma 15 sono andati in pensione). Tra essi, 68 vigili (più 9 amministrativi), 19 persone per le risorse umane e 16 per l'ufficio tributi. Al 1° di ottobre, l'organico complessivo del Municipio è di 558 unità (di cui 545 a tempo indeterminato e 13 indeterminato). Con i rientri si arriverà quindi a 670 dipendenti (ma la pianta organica massima è di 954 unità). «Per ora il piano, che firmerò nei prossimi giorni assieme al presidente Gianluca Maiarelli, riguarda quei tre settori ha commentato il sindaco -, ma speriamo, in quattro mesi, di riprenderci tutte le altre funzioni, come i servizi informatici e la gestione dell'occupazione di suolo pubblico».
CONVENZIONE
Con la convenzione, il Comune si impegna a supportare comunque l'Uti fino al 31 dicembre 2019; all'Unione, inoltre, rimarranno i contributi ricevuti per le tre funzioni rientranti, che le sono stati assegnati direttamente. L'Unione, infine, concluderà la gestione dei contenziosi insorti in questi quasi due anni e riferibili al Comune, valutandone però la possibilità del trasferimento al 1° gennaio (e in ballo, ci sono anche le multe per la Ztl).
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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