Roberti: telecamere in rete interconnesse e bozza della nuova legge entro primavera

Martedì 21 Gennaio 2020
SICUREZZA
UDINE «La Polizia locale rappresenta un tassello fondamentale del complesso mosaico della sicurezza». Per questo la Regione continuerà a sostenerla. È questo il messaggio dell'assessore Pierpaolo Roberti, ieri all'undicesima Festa della Polizia locale a Udine. L'esponente dell'esecutivo ha evidenziato i dati lusinghieri, ma, ha detto, «dobbiamo continuare a investire sul presidio del territorio sia attraverso la presenza di agenti nelle vie sia tramite i sistemi di videosorveglianza, che puntiamo a rendere interconnessi e accessibili alle forze dell'ordine e alla Protezione civile». Un intervento che sarà attuato tramite la rete informatica Ermes, al quale sarà affiancata l'attivazione del catasto automatizzato aggiornato in tempo reale delle telecamere. Roberti ha poi rimarcato che «dobbiamo rivedere la legge regionale sulla Polizia locale che, nonostante fosse una norma valida, è stata progressivamente spogliata delle sue funzioni ed è ormai datata. L'obiettivo è quindi avviare quanto prima i tavoli di confronto per arrivare entro primavera a stilare una bozza». Roberti ha ricordato i 3 milioni euro del piano sicurezza 2019, ma anche «lo stanziamento di 4,4 milioni per il 2020». Nell'ultima legge di Stabilità è stato rifinanziato, con altri 3,5 milioni di euro, il Fondo sicurezza a favore dei Comuni e «tramite la concertazione tra la Regione e gli enti locali sono state stanziate per il triennio 2019-2021 risorse pari a 8 milioni di euro».
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