Morto in casa, giallo a Tavagnacco «Cause ancora tutte da accertare»

Martedì 16 Aprile 2019
IL CASO
TAVAGNACCO Non sono chiare le cause del decesso di un uomo di circa 50 anni, deceduto domenica pomeriggio dopo aver accusato un malore in un'abitazione a Tavagnacco. Per fare luce sulla vicenda la Procura di Udine aprirà un fascicolo e disporrà l'autopsia. Le circostanze sono tutte da accertare. La situazione è molto confusa, bisogna capire come sono andate le cose, si limita a confermare il Procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo. Di più inquirenti e investigatori, al momento, non dicono, mantenendo il massimo riserbo su quanto è accaduto. Da quanto si è appreso l'uomo si sarebbe sentito male nel pomeriggio, prima serata, di domenica mentre si trovava all'interno di un'abitazione. Con lui, in quel momento, ci sarebbero state altre persone. Almeno una. Non sarebbe stato solo. Di certo si sa che sono stati chiamati i soccorsi e sul posto sono giunti i sanitari del 118. Nonostante il loro intervento, tuttavia, l'uomo è deceduto. Per quale motivo sarà l'autopsia che il pm di turno Annunziata Puglia disporrà nei prossimi giorni. Da quanto si è appreso, gli inquirenti al momento non possono escludere infatti che il decesso possa essere connesso all'assunzione di sostanze stupefacenti. Sarà l'esame autoptico che verrà svolto dal medico legale a dover stabilire con esattezza la causa della morte. L'autopsia potrebbe anche essere svolta nelle forme garantite. Dobbiamo valutare se procedere all'iscrizione di qualcuno nel registro degli indagati, si limita a riferire ancora il Procuratore. La valutazione spetterà al magistrato titolare del fascicolo non appena studiati gli atti della prima informativa dell'accaduto. Sul caso stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Udine.
e.v.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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