Meningite, sì ai vaccini allargati

Sabato 4 Marzo 2017
Meningite, sì ai vaccini allargati
TRIESTE - Così era stato promesso, così ora viene fatto, anticipando il Piano nazionale: la Regione introdurrà nuove offerte di vaccinazioni gratuite per combattere senza quartiere contro il rischio di infezioni da meningococco, ma anche contro altre patologie importanti.
Una delibera approvata dalla Giunta Serracchiani su proposta di Maria Sandra Telesca, assessore regionale alla Salute, introduce il vaccino antimeningococcico tetravalente da somministrare ai bambini assieme alla prima dose di vaccino anti-apillomavirus (HPV) nel dodicesimo anno di vita. Si propone inoltre il vaccino anti-tetano, difterite, pertosse e poliomelite da somministrare con la seconda dose di anti-papillomavirus. La regione stabilisce, poi, la persistente gratuità della vaccinazione antimeningococco C «anche se il cittadino aderisce alla vaccinazione negli anni successivi a quello in cui il diritto è maturato, rimanendo fermo il limite del compimento dei 25 anni di età», come si legge nel provvedimento.
Non solo. «La vaccinazione contro il meningococco B già offerta nel primo anno di vita a partire dai nati nel 2015 è gratuita fino al compimento dei 5 anni d'età», spieha l'assessore Telesca. Nel contempo «la vaccinazione anti-pneumococco con vaccino coniugato viene raccomandata a tutti i soggetti, a partire dai 65 anni, indipendentemente dalla sussistenza di particolari situazioni di rischio».
La Regione precisa che a proposito del meningococco C (insieme al B il più frequente in Italia e in Europa), la vaccinazione viene già offerta fin dal 2008 sia ai bambini piccoli che agli adolescenti e dal 2015 viene offerta anche quella contro il sierogruppo B ai bambini nel primo anno di vita. «Dal punto di vista epidemiologico - chiarisce l'assessore - i dati disponibili ci dicono che le fasce di età più a rischio di contrarre l'infezione causata dai diversi tipi di meningococco sono i bambini piccoli al di sotto dei 5 anni per il sierogruppo B, gli adolescenti e i giovani adulti, in particolare per i sierogruppi C e Y».
La delibera stabilisce anche che «l' offerta della vaccinazione anti-pneumococco nei soggetti adulti può essere effettuata durante tutto l'anno solare disgiunta dalla campagna antinfluenzale», mentre «le coorti-obiettivo prioritarie destinatarie dell'offerta sono rappresentate dalle persone di età compresa fra i 65 e i 75 anni d'età».
Chi abbia compiuto 65 anni, poi, può contare anche sulla vaccinazione gratuita anti-herpes zoster. Ai neonati e fino al sesto mese di vita, infine, sarà ora possibile somministrare in forma parimenti gratuita la vaccinazione anti-rotavirus (contro una particolare forma di diarrea infantile) nei confronti di tutti i bambini venuti al mondo a partire dal primo agosto 2018.
L'intera operazione comporterà un costo valutabile approssimativamente attorno ai 300mila euro, ma si tratta di soldi pubblici ben spesi se si consideri la riduzione di rischio sociale che tali vaccinazioni allargate potranno conseguire.
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