L'INDAGINE
TOLMEZZO Provocano un incidente, si danno alla fuga senza prestare soccorso e poi una volta scoperti vengono trovati in possesso pure di diverse quantità di droga. Protagonisti della scorribanda due giovani tolmezzini, ora denunciati per omissione di soccorso e spaccio dalla Polizia locale dell'Uti della Carnia e della Polizia locale del Veneto Est a seguito di indagini coordinate dalla Procura di Pordenone.
Il blitz è scattato lo scorso 22 dicembre quando, a seguito di richiesta da parte dei colleghi di San Michele al Tagliamento e Fossalta di Portogruaro, un gruppo coordinato dai vice comandanti dei rispettivi comandi e altri quattro operatori hanno effettuato, con l'ausilio di una unità cinofila, la perquisizione dell'abitazione di un diciannovenne residente a Tolmezzo in ottemperanza ad un decreto di perquisizione emesso dalla Procura di Pordenone. La delega del magistrato si collegava alle indagini volte alla ricerca di un veicolo e relativo conducente che la settimana prima aveva causato un incidente stradale con feriti a Fossalta di Portogruaro. Il conducente del veicolo, anziché fermarsi per verificare l'incolumità della controparte, si era dato alla fuga senza prestare soccorso. Fatto ancor più grave considerato che la conducente dell'altro veicolo, una donna residente a Latisana, era rimasta incastrata nell'abitacolo della propria auto ed era stata estratta successivamente dai Vigili del fuoco e condotta in pronto soccorso dagli operatori del 118. Durante la perquisizione sono stati sottoposti a sequestro il telefonino e altri dispositivi elettronici in possesso del ragazzo, dai quali sono emersi chiari elementi di colpevolezza, riuscendo poi a risalire al nominativo di una seconda persona, che in qualità di trasportato, avrebbe concorso nel reato di omissione di soccorso. Durante i controlli inoltre è stata rinvenuta della marijuana che il giovane aveva cercato di nascondersi addosso e involucri per la custodia di altra sostanza stupefacente. A seguito di ulteriori accertamenti e indagini è stato possibile individuare il luogo dove la sostanza rimasta era stata scambiata e l'identità dello spacciatore. Le successive attività della Polizia locale hanno consentito di ritrovare il veicolo del diciannovenne tolmezzino in un'autofficina della zona, dove era stato portato per essere riparato, mentre, con l'ausilio del cane antidroga, si è proceduto alla perquisizione dell'abitazione del ventinovenne cedente la sostanza stupefacente, rinvenendo marijuana, hashish ed eroina nonché strumenti utilizzati per la preparazione delle sostanze. L'operazione si è quindi conclusa con la denuncia per omissione di soccorso stradale e la segnalazione in Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti a carico del diciannovenne e la denuncia per spaccio di sostanze stupefacenti per il ventinovenne. Entrambi i giovani avevano già precedenti specifici per utilizzazione e spaccio di sostanze stupefacenti. «Sul contrasto allo spaccio di stupefacenti continuiamo a mantenere alta l'attenzione e questa operazione è significativa perché dimostra la capacità della nostra Polizia locale di lavorare in sinergia con altri corpi anche di fuori regione, come fu già sperimentato con i colleghi di Treviso in occasione della operazione con l'unità cinofila in autostazione a Tolmezzo», spiega il presidente dell'Unione dei comuni della Carnia Francesco Brollo, che aggiunge: «A questa attività si aggiunge quella più ordinaria sul territorio a favore delle esigenze dello stesso e delle amministrazioni comunali, per la quale in collaborazione col comandante, stiamo affinando le linee principali per migliorare sempre più il servizio».
D.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TOLMEZZO Provocano un incidente, si danno alla fuga senza prestare soccorso e poi una volta scoperti vengono trovati in possesso pure di diverse quantità di droga. Protagonisti della scorribanda due giovani tolmezzini, ora denunciati per omissione di soccorso e spaccio dalla Polizia locale dell'Uti della Carnia e della Polizia locale del Veneto Est a seguito di indagini coordinate dalla Procura di Pordenone.
Il blitz è scattato lo scorso 22 dicembre quando, a seguito di richiesta da parte dei colleghi di San Michele al Tagliamento e Fossalta di Portogruaro, un gruppo coordinato dai vice comandanti dei rispettivi comandi e altri quattro operatori hanno effettuato, con l'ausilio di una unità cinofila, la perquisizione dell'abitazione di un diciannovenne residente a Tolmezzo in ottemperanza ad un decreto di perquisizione emesso dalla Procura di Pordenone. La delega del magistrato si collegava alle indagini volte alla ricerca di un veicolo e relativo conducente che la settimana prima aveva causato un incidente stradale con feriti a Fossalta di Portogruaro. Il conducente del veicolo, anziché fermarsi per verificare l'incolumità della controparte, si era dato alla fuga senza prestare soccorso. Fatto ancor più grave considerato che la conducente dell'altro veicolo, una donna residente a Latisana, era rimasta incastrata nell'abitacolo della propria auto ed era stata estratta successivamente dai Vigili del fuoco e condotta in pronto soccorso dagli operatori del 118. Durante la perquisizione sono stati sottoposti a sequestro il telefonino e altri dispositivi elettronici in possesso del ragazzo, dai quali sono emersi chiari elementi di colpevolezza, riuscendo poi a risalire al nominativo di una seconda persona, che in qualità di trasportato, avrebbe concorso nel reato di omissione di soccorso. Durante i controlli inoltre è stata rinvenuta della marijuana che il giovane aveva cercato di nascondersi addosso e involucri per la custodia di altra sostanza stupefacente. A seguito di ulteriori accertamenti e indagini è stato possibile individuare il luogo dove la sostanza rimasta era stata scambiata e l'identità dello spacciatore. Le successive attività della Polizia locale hanno consentito di ritrovare il veicolo del diciannovenne tolmezzino in un'autofficina della zona, dove era stato portato per essere riparato, mentre, con l'ausilio del cane antidroga, si è proceduto alla perquisizione dell'abitazione del ventinovenne cedente la sostanza stupefacente, rinvenendo marijuana, hashish ed eroina nonché strumenti utilizzati per la preparazione delle sostanze. L'operazione si è quindi conclusa con la denuncia per omissione di soccorso stradale e la segnalazione in Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti a carico del diciannovenne e la denuncia per spaccio di sostanze stupefacenti per il ventinovenne. Entrambi i giovani avevano già precedenti specifici per utilizzazione e spaccio di sostanze stupefacenti. «Sul contrasto allo spaccio di stupefacenti continuiamo a mantenere alta l'attenzione e questa operazione è significativa perché dimostra la capacità della nostra Polizia locale di lavorare in sinergia con altri corpi anche di fuori regione, come fu già sperimentato con i colleghi di Treviso in occasione della operazione con l'unità cinofila in autostazione a Tolmezzo», spiega il presidente dell'Unione dei comuni della Carnia Francesco Brollo, che aggiunge: «A questa attività si aggiunge quella più ordinaria sul territorio a favore delle esigenze dello stesso e delle amministrazioni comunali, per la quale in collaborazione col comandante, stiamo affinando le linee principali per migliorare sempre più il servizio».
D.Z.
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