«In scuole e palestre solo bimbi vaccinati»

Sabato 25 Marzo 2017
«In scuole e palestre solo bimbi vaccinati»
I nuovi casi di morbillo mettono in allarme l'Ordine dei medici di Udine che, elogiando il criterio di iscrizione alle scuole basato sull'obbligo di presentare le vaccinazioni regolarmente effettuate, auspica che l'adozione di questo criterio sia estesa a tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie, istituti di lingua, musica e palestre, sulla scia di quanto già deciso nel Comune di Trieste, che ha deliberato l'obbligo vaccinale per l'iscrizione alle scuole materne, una decisione che ha trovato conferma in una recente sentenza del Tar che ha respinto il ricorso di due famiglie.
«Non si tratta di una scelta opzionale, bensì necessaria, scientificamente validata», afferma il presidente dell'Ordine, Maurizio Rocco che dice basta alle «teorie complottiste di chi vuole associare le vaccinazioni con autismo e altre patologie. Fantasie deleterie». Le dichiarazioni dell'Ordine fanno seguito ai recenti casi di morbillo registrati in regione, che «devono far meditare. È una malattia infettiva virale suscettibile di gravi complicazioni quali encefalite e polmonite», precisa Rocco, invitando i cittadini a riacquistare in fretta fiducia nell'arma vaccinale.
«Ci sono i pro e i contro anche nei divieti che vanno valutati attentamente commenta l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca . Comprendo la preoccupazione dei medici e condivido l'obiettivo di tenere alta la guardia che negli anni passati si era abbassata. Io sto lavorando su questo, sulle norme lavora il consiglio», precisa, ricordando che le misure da mettere in campo in tema di vaccinazioni sono al centro delle commissioni consiliari regionali in programma in queste settimane. «Ci sono già alcune proposte aggiunge e tutte le regioni hanno chiesto al ministero di prendere posizione dato che non ci si può muovere in ordine sparso. Sulle misure coercitive ci sono questioni giuridiche e amministrative conclude potrebbe emergere che alcuni divieti in riferimento all'accesso alle scuole - non sono applicabili».
Nel frattempo l'Ordine ricorda che il pericolo della ripresa di malattie infettive, debellate grazie alle vaccinazioni, era stato segnalato già nel 2009, con le prime avvisaglie del trend negativo. Le persone ed in particolare i bambini non vaccinati sono soggetti ad alto rischio di contrarre queste malattie. «Andare contro la scienza e contro i risultati della comunità scientifica è pericoloso - dice il presidente, che condanna coloro che mettono in dubbio la validità dei vaccini -. La scienza ha escluso qualsiasi correlazione tra vaccinazioni ed autismo, oltre ad aver escluso la tossicità degli additivi, l'inesistenza del cosiddetto effetto gregge, la dannosità del calendario vaccinale, l'inefficacia delle vaccinazioni».
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci