IL CASO
PALMANOVA Ancora polemiche sull'ospedale della città fortezza. «A parte le sontuose presentazioni alla stampa, nulla si muove all'Ospedale di Palmanova. Alla politica regionale e alla dirigenza aziendale chiediamo certezze, non solo annunci e promesse». Queste le parole del sindaco di Palmanova Francesco Martines, pronunciate durante l'ultimo Consiglio comunale di martedì scorso. «Giorno dopo giorno ricevo segnalazioni da pazienti e operatori sanitari, preoccupati di come la struttura si stia impoverendo, sia in termini di professionalità che di attività. Rimangono ancora cinque primari da nominare: siamo in attesa che venga selezionato quello di anestesia ma mancano ancora i bandi per i restanti quattro primariati. Lo stesso reparto di oculistica, da un anno senza vertice operativo, ha già perso uno dei suoi cinque medici specialisti, che ha scelto il trasferimento, e un altro se ne andrà a novembre. I finanziamenti destinati all'acquisto di attrezzature sono stati girati su altri ospedali. L'attività protesica del professor Causero sta partendo a singhizzo, poco a parte qualche sporadico intervento. L'urgenza ortopedica e la traumatologia non esistono più. Otto sale operatorie sono praticamente inutilizzate da ormai sei mesi». «Ho più volte segnalato questi problemi alla Regione e all'Azienda Sanitaria, sia di persona che in forma scritta che sui mezzi d'informazione. L'ultima volta lo scorso 7 agosto, in una lettera inviata al direttore generale Massimo Braganti». Oggi un nuovo incontro con i vertici dell'AsuFc. Martines ha chiesto al sindaco Savino di inserire all'ordine del giorno della prossima riunione dell'Assemblea dei sindaci dell'ambito il tema. «Tre mesi fa l'assessore Riccardi e il Direttore dell'asufc avevano promesso di partecipare ad un incontro con i sindaci del territorio per spiegare il super ospedale. da allora siamo ancora in attesa».
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© RIPRODUZIONE RISERVATA PALMANOVA Ancora polemiche sull'ospedale della città fortezza. «A parte le sontuose presentazioni alla stampa, nulla si muove all'Ospedale di Palmanova. Alla politica regionale e alla dirigenza aziendale chiediamo certezze, non solo annunci e promesse». Queste le parole del sindaco di Palmanova Francesco Martines, pronunciate durante l'ultimo Consiglio comunale di martedì scorso. «Giorno dopo giorno ricevo segnalazioni da pazienti e operatori sanitari, preoccupati di come la struttura si stia impoverendo, sia in termini di professionalità che di attività. Rimangono ancora cinque primari da nominare: siamo in attesa che venga selezionato quello di anestesia ma mancano ancora i bandi per i restanti quattro primariati. Lo stesso reparto di oculistica, da un anno senza vertice operativo, ha già perso uno dei suoi cinque medici specialisti, che ha scelto il trasferimento, e un altro se ne andrà a novembre. I finanziamenti destinati all'acquisto di attrezzature sono stati girati su altri ospedali. L'attività protesica del professor Causero sta partendo a singhizzo, poco a parte qualche sporadico intervento. L'urgenza ortopedica e la traumatologia non esistono più. Otto sale operatorie sono praticamente inutilizzate da ormai sei mesi». «Ho più volte segnalato questi problemi alla Regione e all'Azienda Sanitaria, sia di persona che in forma scritta che sui mezzi d'informazione. L'ultima volta lo scorso 7 agosto, in una lettera inviata al direttore generale Massimo Braganti». Oggi un nuovo incontro con i vertici dell'AsuFc. Martines ha chiesto al sindaco Savino di inserire all'ordine del giorno della prossima riunione dell'Assemblea dei sindaci dell'ambito il tema. «Tre mesi fa l'assessore Riccardi e il Direttore dell'asufc avevano promesso di partecipare ad un incontro con i sindaci del territorio per spiegare il super ospedale. da allora siamo ancora in attesa».
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