Il ministro: la Procura ricorre contro l'archiviazione del caso

Venerdì 9 Dicembre 2016
Il ministro: la Procura ricorre contro l'archiviazione del caso
VENZONE - «La Procura di Tarragona ha presentato ricorso contro l'archiviazione del caso. Inoltre sulla gestione del dossier, il nostro ministero continuerà ad esercitare ogni utile azione di monitoraggio con immutata attenzione». È questa, in sintesi, la risposta del ministro Paolo Gentiloni alla lettera inviatagli nei giorni scorsi dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, nella quale Debora Serracchiani chiedeva al titolare della Farnesina di dare il massimo supporto alle famiglie delle vittime dell'incidente stradale accaduto a marzo in Spagna, nel quale persero la vita sette studentesse italiane, tra cui anche la venzonese Elisa Valent. A seguito dell'archiviazione dell'inchiesta penale compiuta dal giudice istruttore del tribunale di Amposta, Serracchiani aveva scritto a Gentiloni facendo presente come quella decisione, del tutto inattesa, avesse gettato nuovamente nello sconforto le famiglie delle vittime. Il ministro, nella missiva inviata alla presidente della Regione, fa sapere che la Farnesina - anche per il tramite dell'ambasciata italiana a Madrid e del Consolato generale di Barcellona - ha seguito la vicenda fin dai primissimi momenti, prestando ogni possibile assistenza alle famiglie sia in Italia sia in Spagna. «Mi sento particolarmente vicino ai genitori delle giovani vittime - scrive Gentiloni - che meritano sia fatta giustizia».
Per quanto riguarda poi l'archiviazione della causa penale, il ministro scrive a Serracchiani che «pur nel pieno rispetto dell'indipendenza della magistratura, abbiamo fatto immediatamente presente alle autorità spagnole la forte aspettativa di un giudizio approfondito in relazione alla tragedia occorsa». Infine Gentiloni nella lettera fa sapere che di recente la Fiscalia (Procura) di Tarragona ha presentato ricorso contro la decisione del tribunale di Amposta, ritenuta precipitosa «perché presa senza aver ascoltato le testimonianze del conducente. Ciò significa - conclude il ministro - che anche la Procura spagnola sostiene la posizione delle famiglie delle vittime».

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