Ferragosto, esplode la festa

Domenica 13 Agosto 2017
Ferragosto, esplode la festa
Ferragosto dai monti al mare. Cosa fare per chi resta in Friuli? C'è l'imbarazzo della scelta.
A Cave del Predil (Tarvisio) visite guidate alle gallerie della miniera con la possibilità di visitare anche il museo sulla storia dell'estrazione e il museo storico, sempre nel piccolo centro; per i bambini e i loro genitori c'è pure il trenino a trazione elettrica per scoprire le cavità sotterranee con un viaggio nel cuore della montagna che dura circa un'oretta. Sempre a Tarvisio, in piazza Unità, Alpenfest, la manifestazione dedicata alle tradizioni della montagna con degustazione di prodotti tipici, l'accompagnamento di musica dal vivo e spettacoli folcloristici.
La Val Resia e i suoi abitanti festeggiano la marna Mia. Insieme alla celebrazione della Messa, sarà portata in processione la preziosa scultura lignea della Madonna con bambino del XVI secolo, conservata durante l'anno nella Pieve del paese; sarà organizzato il tradizionale mercatino dei prodotti della terra e dell'artigianato; spazio pure a danze e musiche resiane, alla conoscenza del territorio della Val Resia e delle sue singolarissime tradizioni locali.
A Sauris passeggiata in carrozza alla scoperta delle bellezze del paese con partenza dalla piazzetta di Sauris di Sopra dalle 11 alle 14; visita guidata gratuita al prosciuttificio di Sauris con piccola degustazione con ritrovo alle 15 alla reception dell'Albergo diffuso; visita guidata gratuita anche al birrificio Zahre Beer alle 15. A Forni di Sopra, alle 10, La Ciaminada, manifestazione podistica ludico motoria organizzata dalla Società sportiva fornese e si svolge lungo la valle di Forni di Sopra ai piedi delle Dolomiti Friulane. È un appuntamento storico del Ferragosto che si ripete fin dal 1974. Ad Avasinis di Trasaghis c'è la golosa festa del lampone e del mirtillo con l'esposizione della vecchia ricetta della marmellata degli anni '50 trovata in una vecchia soffitta.
Sul lago di Cavazzo Carnico largo ad Acromax, i campionati del mondo di parapendio acrobatico: sarà possibile ammirare manovre mozzafiato compiute dai piloti e dalle loro vele, che dopo il decollo dal Monte San Simeone, atterreranno sulle rive ovest del lago o sulla zattera galleggiante; dalle 10 alle 22 chioschi con cucina, giri sui pony per i più piccoli, prova di kayak e canoa canadese, dimostrazione di pool dance, giro del lago a passo libero, e attività subacquea con l'istruttore. A Lusevera si può scendere nel mondo ipogeo delle Grotte di Villanova e partecipare, in paese, alla festa dell'Assunta, tradizionale appuntamento ferragostano dell'Alta Val Torre.
A Porzûs di Attimis c'è la festa della meda che anima il piccolo borgo dove la tradizione vuole sia apparsa la Madonna: l'evento comprende la Messa davanti alla cappella dell'Apparizione e poi la costruzione dei tradizionali covoni di fieno, realizzati come una volta. Grazie alla Pro loco, vengono organizzati anche un mercatino dell'artigianato locale e la degustazione dei piatti con le erbe di montagna. Sempre a Porzûs festa del miele di montagna e camminate guidate alla scoperta delle malghe e della storia di questi luoghi.
A Palmanova si possono visitare i bastoni a piedi e anche in bicicletta partendo dalla piazza e raggiunto una delle tre porte, per immettersi poi nei percorsi ad anello attorno alla Fortezza. Ad Aquileia è aperta la splendida mostra I volti di Palmira che mette in esposizione al Museo archeologico nazionale alcune importanti testimonianze dell'antichissima città ferita dalla guerra.
Ferragosto originale quello che si può trascorrere, infine, al Mulino di Adegliacco di Tavagnacco che il 15 agosto sarà aperto per tre visite guidate, alle 16 alle 17.30 e alle 19. Ci si potrà addentrare nella storia e nella tradizione del territorio, esplorando l'antico mulino, oggi sede dell'Immaginario didattico. Si potrà scoprire la storia e il funzionamento di una struttura molto suggestiva, che conserva ancora le macine e i macchinari originali che venivano utilizzati per trasformare i cereali in farina. Questo mulino, del 14. secolo, si trova lungo la Roggia di Udine e lungo la ciclabile Udine-Reana del Rojale. È rimasto in funzione fino agli anni '90, e oggi permette di ammirare uno dei complessi ruota-macine impiegato all'epoca per la sfarinatura del grano e del mais.
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