«Con la nuova centrale del 118 meno chiamate e più interventi»

Domenica 13 Agosto 2017
TRIESTE - Tempi di soccorso del 118 che per i codici più gravi (rossi e gialli) rispettano gli standard nel 71,1% dei casi contro il precedente 64,2%. Lo rende noto la Regione mettendo i puntini sulle i dopo la raffica di segnalazioni sui presunti ritardi e disservizi da quando è attivo in Friuli Venezia Giulia il Numero unico per le emergenze 112.
Le missioni effettuate hanno riguardato per lo più codici verdi e talvolta anche bianchi: 24.956 su 30.843 con 5.887 rossi o gialli. Tra il 4 aprile, giorno di avvio a Palmanova dell'attività della Sala operativa regionale emergenza sanitaria (ossia la centrale unica del 118) e il 30 giugno sono state 70.939 le chiamate gestite, circa 830 al giorno in media. Negli stessi giorni del 2016 erano state 121.550 con un calo di 50.611 di telefonate (-41,6%). Nello stesso periodo, le missioni attivate, ossia gli interventi dei mezzi di soccorso, sono aumentate passando da 28.838 a 30.843 (2.005 in più pari a circa +7%), con una media di 360 al giorno.
Meno chiamate gestite dal 118, dunque, e più missioni di pronto intervento sul territorio regionale: «Tutto ciò commenta l'assessore alla salute Maria Sandra Telesca risponde pienamente alle attese. La riduzione delle chiamate è frutto dell'introduzione di nuove tecnologie (app e geolocalizzazione) e dell'avvio operativo del Numero unico 112 che puntualizza - in questi tre mesi, anche in situazioni particolari che come l'ondata di maltempo di giovedì ha originato un picco di chiamate, ha saputo filtrare migliaia di telefonate improprie».
Per Telesca «il maggior numero di missioni è anche il risultato del nuovo piano dell'emergenza-urgenza con più mezzi di soccorso meglio distribuiti». Che i tempi di soccorso siano rispettati nel 71,1% dei casi più gravi «è un fattore positivo che però non ci basta». E occorre incrementare l'appropriatezza degli interventi: meglio chiamare dal telefono fisso per una localizzazione immediata e scaricare la app 112 Where are you che consente di inviare una richiesta di soccorso senza parlare con un operatore. Telefonate dirette al 118 «solo in caso di emergenze sanitarie raccomanda l'assessore e non per segnalare un allagamento».
Ribatte il forzista Roberto Novelli: «Il combinato disposto del Nue 112 e la centrale unica del 118 ha reso tutti più insicuri».
Circa la polemica sugli effetti della riforma sanitaria in montagna e sull'ospedale di Tolmezzo, Telesca ribatte: «Nessuna penalizzazione, anzi la riforma ha rafforzato i servizi» con 30 infermieri in più, ulteriori quattro postazioni di ambulanza e da settembre l'elisoccorso notturno.
Elisabetta Batic

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