COMMERCIO
UDINE Via libera al raddoppio dei banchi al mercato di viale Vat dalla

Domenica 17 Maggio 2020
COMMERCIO
UDINE Via libera al raddoppio dei banchi al mercato di viale Vat dalla prossima settimana. Il piano predisposto dai negozianti ha avuto l'ok per ora in via preliminare in attesa dell'ordinanza del sindaco - con qualche ritocco dopo il sopralluogo di ieri, che ha visto impegnati, tra gli altri, l'assessore Alessandro Ciani, il comandante della Polizia locale Eros Del Longo, i funzionari della Questura e il presidente mandamentale di Confcommercio Giuseppe Pavan.
IL PIANO
Non è passata l'ipotesi iniziale degli ambulanti, che avrebbero voluto un accesso fino ad un massimo di 370 persone in contemporanea, vista l'ampiezza degli spazi: al massimo, dovrebbero essere accolte 150 persone per volta. Inoltre, le via di accesso e quella di uscita non dovrebbero essere sui due lati (in viale Vat e via Gorizia), ma entrambe su viale Vat, con percorso obbligato a ferro di cavallo. Via libera alla previsione di un'ottantina di bancarelle invece delle attuali 35. «Fino ad adesso spiega Ciani l'organizzazione adottata ha funzionato molto bene. L'idea su cui sembra esserci una convergenza, fermo restando che la futura ordinanza del sindaco sarà predisposta a inizio settimana, è quella di consentire il raddoppio del numero di bancarelle, arretrandole ai lati e prevedendo anche la fila centrale. L'arretramento consentirà di avere uno spazio maggiore fra le bancarelle laterali e centrali di circa 5 metri. Probabilmente sia ingresso sia uscita saranno su viale Vat diversamente da adesso, con un percorso obbligatorio». Invariate le altre misure: «Continueremo con il sistema dei due avventori per bancarella. Quindi, al massimo 150 persone contate all'ingresso. Quando uno esce, un altro può entrare. Avere accesso e uscita su un unico lato faciliterà le cose. Era impensabile permettere a oltre 300 persone di accedere assieme. Riteniamo più prudente partire con un numero inferiore: se poi vedremo che la situazione sarà gestibile nulla vieta che si possa correggere il tiro. La cosa fondamentale è responsabilizzare molto clienti e venditori». A vigilare sul rispetto delle regole, «due agenti e un ufficiale della Polizia locale e volontari dell'Anc». Gli altri mercati, invece, «tendenzialmente restano come sono».
CONFCOMMERCIO
Pavan approva la soluzione individuata: «Avere un accesso e un'uscita da una sola parte non è una cattiva idea. Oggi (ieri ndr) non c'era una grande affluenza, ma la prossima settimana sarà la prova del noveGli operatori si sono dimostrati molto responsabili: molti hanno messo la catenella davanti al banco, altri hanno adottato un contapersone. Avere trecento persone sarebbe stato fuori misura. Quello trovato mi sembra un buon equilibrio. Cristiano Zabeo (capo del gruppo ambulanti ndr) ed io abbiamo apprezzato lo sforzo dell'amministrazione in questo momento delicato. La disponibilità c'è. Agli ambulanti lo abbiamo detto: I veri responsabili per sensibilizzare al rispetto delle regole siete voi, vogliate bene al vostro lavoro, voi siete la forza per andare avanti».
Camilla De Mori
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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